FERRARI, Carlo, detto lo Zoppo di Piacenza
Dario Ascarelli
Fratello del violinista Domenico, nacque a Piacenza nel terzo decennio del XVIII secolo. Poco si sa della sua formazione musicale: studiò violoncello [...] (Atti e mem. delle Rr. Deput. di storia patria dell'Emilia, pp. 59 s.), probabilmente si deve al F. l'introduzione della tecnica in Italia, forse già prima del suo rientro in patria, avvenuto nel 1765.
Opere: Sei sonate a 4, 2 violini per alto viola ...
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DEGOLA, Andrea Luigi
Danilo Prefumo
Nacque a Genova, probabilmente nel 1771. Dopo aver studiato sotto la guida del genovese L. Cerro, esordì nel 1796 in campo operistico con un'aria (Quel volto amabile) [...] ; Voi siete un ritrattino, per tenore e orchestra oltre alla già citata Quel volto amabile, per tenore e orchestra, tutte con segnatura maestro di cappella nella cattedrale di Chiavari non impedì al D. di ripresentarsi nuovamente, nel 1819, sulle ...
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CASELLA (Caselli), Pietro
Maria Caraci
Nacque a Pieve nell'Umbria nel 1769, e conipì gli studi primari a Spoleto, e poi a Roma. Nel 1787 si trasferì a Napoli, ed entrò nel conservatorio di S. Onofrio [...] rappresentazione de L'Innocenza conosciuta (libr. di D. Piccinni) al teatro Nuovo, più volte replicata, e nel 1804 con L' , ormai famoso e apprezzato, fu allora chiamato a Roma - dove già nel 1803 una sua opera buffa, Il cantante per amore (libretto ...
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BITTONI, Mario Gaetano
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Nato a Esanatoglia (Macerata) verso il 1723, da Cataldo, studiò musica con C. Bellona, maestro di cappella alla cattedrale di Fabriano (S. Venanzio). Nel 1741 ebbe contemporaneamente [...] 1774 fu nominato maestro di cappella a Macerata, dove rimase fino al 1789, anno in cui ricoprì la stessa carica a Camerino. Il Gubbio. Dedicatosi completamente sia alla scuola paterna, che, già importante, fu da lui perfezionata, sia alla composizione ...
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ARDITI, Luigi
Alberto Pironti
Nato a Crescentino in Piemonte il 22 luglio 1822, giovanissimo lo studio del violino. Nel 1836 entrò al conservatorio di Milano, dove fu allievo di Bernardo Ferrara, Alessandro [...] nel 1846 una scrittura come concertista e direttore d'orchestra al Teatro Imperiale dell'Avana. Restò dieci anni in America, Academy of Music 1878).
La sua produzione musicale comprende le già citate opere I briganti (Milano 1841), Il corsaro (Avana ...
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GERELLI, Ennio Enrico
Francesco Izzo
Nacque a Cremona il 12 febbr. 1907 da Primo e da Giulia Sajani. Intrapresi gli studi musicali in giovane età, conseguì il diploma di violino presso il conservatorio [...] mese dopo avere diretto con grande successo Il combattimento di Tancredi e Clorinda di Monteverdi al festival di Aix-en-Provence.
Oltre alle composizioni già citate, sono da ricordare: Mirma, episodio lirico (1939); Studi d'orchestra (1956); diverse ...
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DE LIPARI (Delipari), Michele
Alessandra Cruciani
Nacque a Gallipoli (Lecce) nella seconda metà del sec. XVI. L'atto di battesimo non è stato rinvenuto, ma il luogo di nascita viene tuttavia confermato [...] musicale del D. e mancano dati sulla sua vita, almeno fino al 1630, anno in cui risulta essere in servizio quale maestro di come opera che mostra "la mano sicura di chi ha già raggiunto una maturità artistica". Ed è proprio dalla constatazione di ...
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AMATI, Nicola (Nicolò, Nicolao)
Liliana Pannella
Liutaio, il più illustre rappresentante della sua famiglia. Nacque a Cremona il 3 dic. 1596,quinto figlio di Gerolamo e della sua seconda moglie Laura [...] anche evidente dalle etichette dei suoi violini, ove spesso, accanto al suo nome, leggiamo: "Filius Hieronimi ac Antonii nepos".Tuttavia, della vita del maestro, quindi di quando era già vecchio), tuttavia le etichette "Sub disciplina Nicolai Amati ...
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BASADONNA, Giovanni
Ulisse Prota-Giurleo
Nato a Napoli nel 1806, apprese l'arte del canto dal grande tenore Andrea Nozzari, che trascorse a Napoli l'ultimo periodo della sua carriera. Il B. debuttò [...] ma la sua rinomanza data da Napoli, dove, nell'autunno 1830, al Teatro S. Carlo, sostenne la parte del conte Ory nell'omonimo nel periodo napoletano, fu tale da provocare nel già avvilito tenore francese Adolphe Nourrit, che cantava insieme ...
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CAPPONI, Giuseppe
Enza Venturini
Nacque da Francesco e da Lucia Vandiani a Cantiano (Pesaro) il 14 sett. 1832. Dotato di una buona voce, cominciò a dedicarsi al canto finché, ormai venticinquenne, entrò [...] cfr. Abbiati, pp. 699 s.).In seguito, forse perché già consapevole di avviarsi verso un precoce declino, il C. lasciò con successo il ruolo di Alvaro nella Forza del destino di Verdi al teatro S. Carlo di Napoli (21dic. 1876), teatro in cui ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...