GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] lavorando a diretto contatto con Illica, impegnato, tra l'altro, al libretto de La bohème di G. Puccini. Finalmente nel gennaio 1896 timbrico-orchestrale, nonché armonica.
Oltre alle composizioni già citate si ricordano inoltre: l'opera La festa ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] di deliziose mezze tinte.
Anche il debutto al teatro alla Scala di Milano, avvenuto il 15 novembre nel ruolo di Siglinda nella Walkiria di R. Wagner, fu salutato dalla stampa in termini entusiastici: alla già accertata e notevole ricchezza di mezzi ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] Artaserse di L. Vinci, carnevale 1740). Già dall'anno seguente fu, sempre al Cocomero, tra gli interpreti di drammi marzo 1749).
Durante l'estate 1749 la compagnia di Crosa si esibì al théâtre de la Monnaie a Bruxelles. Il conferimento del titolo di ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] 1688. Allievo del fratello Pietro Paolo, nel 1707 venne assunto al suo fianco come violista nella cappella di S. Petronio, rimanendo in ruolo fino al 1741. Nel 1711 risulta già attivo come organista presso il convento di S. Cristina della Fondazza ...
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CAVAZZONI, Marc'Antonio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente intorno al 1485 da Ludovico e da Veronica Dall'Oro.
Il nome del padre si desume dai testamenti (nei documenti veneziani sovente [...] attribuzione (come si è già avuto modo di osservare in una recensione al volume) è insostenibile e 159, 185; C. I.Tiozzo, Maestri e organisti della cattedraledi Chioggia fino al XVII sec., in Note d'archivioper la storia musicale, XII(1935), pp. 284 ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] ; nei primi anni della Napoli austriaca il M. mise in musica libretti già intonati da altri per la corte asburgica, come pure si fece carico di adattare al gusto partenopeo partiture di provenienza viennese, aggiungendo scene buffe e sostituendo arie ...
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CELONIATI
Maria B. Lopriore
Famiglia di strumentisti piemontesi, compositori e liutai, che operarono a Torino fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII e per alcuni dei quali non si conoscono né [...] dovette avere una notevole importanza a giudicare dalla fastosità della messa in scena; la già citata Caffè di campagna, probabilmente perduta, libretto di P. Chiari, data al teatro Carignano di Torino nel 1762; Ecuba, libretto di J. Durandi data nel ...
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PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] del padre lo istruì nella composizione per corrispondenza. Già in età giovanile si manifestarono i segni di preferiti per ritiro e per riposo. Nell’aprile del 1892 fu ammesso al Conservatorio di musica di Milano, ancora sotto la guida di Saladino; in ...
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CAMBINI, Giuseppe Maria (Giovanni Giuseppe, Giangiuseppe)
Raoul Meloncelli
Nacque a Livorno il 13 febbraio 1746(secondo quanto attesta il Fétis, 1873), ma fino a questo momento nessun documento ha potuto [...] dapprima la nomina a compositore della cappella reale e nel 1788 quella a direttore della musica al théâtre des Beaujolais, ove già nel marzo 1787 aveva fatto rappresentare una sua rielaborazione dell'opera di Anfossi Le tuteur avare (libretto ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] 101; F. Caffi, Storia della musica sacra nella già cappella ducale di San Marco in Venezia dal 1318 al 1797, I, Venezia 1854, pp. 326 s. 39-45; C. Sartori, I libretti italiani a stampa dalle origini al 1800, Indici, I, Cuneo 1993, pp. 435 s.; M. ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...