CAMPAGNOLI, Bartolomeo
Renzo Bragantini
Nato a Cento, presso Bologna, il 10 sett. 1751, apprese i primi rudimenti dell'arte del violino a Bologna, sotto l'insegnamento di A. D. Dall'Occa, allievo di [...] a Dresda, il C. ricevette nel 1780 da Carlo di Sassonia, già duca di Curlandia, l'incarico di direttore della musica della sua 2, ded. al sig. Carlo Lampe, ibid.; 41 Caprices pour l'alto viola..., op. 22, ibid.; infine il già menzionato Metodo per ...
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BLANGINI, Felice (Giuseppe Marco Maria Felice)
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Nacque a Torino il 18 nov. 1781. Entrò fanciullo nel coro della cappella del duomo torinese e vi seguì i primi studi musicali (canto, pianoforte, violoncello [...] esteticamente di livello inferiore, in Inghilterra". Quanto al genere, già nel sec. XVIII con la denominazione di " cappella alla corte del nuovo sovrano a Cassel. Qui si trattenne fino al 1814 (tranne un breve viaggio a Parigi e a Torino nel 1812 ...
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FALCONIERI (Falconiero), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Napoli nel 1585, fin da giovane fu indirizzato allo studio del liuto e del chitarrone; con molta probabilità fu allievo di Jean de Macque a Napoli [...] I Farnese. Secondo quanto riportato dal Gasperini, il F. fin dal 1604 era al servizio della corte di Parma forse quale successore dello stesso Garsi già deceduto in quella data; tuttavia solo a partire dal dicembre 1610 egli risulta regolarmente ...
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ALBRICI, Vincenzo
Silvana Simonetti
Compositore, organista e clavicembalista, nato a Roma, il 26 giugno 1631, dal cantante Domenico. Poco si sa intorno ai suoi studi musicali e alla sua formazione artistica. [...] frequenza al collegio dal 1640 al 1645. Da un riferimento ancora del Pitoni, sembra che, giovane, fosse già un anno dopo, egli si recava a Praga, dove, ritornato al cattolicesimo per la sollecitudine del figlio, fu nominato maestro di cappella ...
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CORBETTA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pavia, con ogni probabilità nel 1615, come si ricava da un ritratto inciso nella sua raccolta di Varii capricci per la ghitarra spagnola (Milano 1643) [...] corte dell'esiliato re inglese Carlo II, lo seguì in Olanda e poi al suo ritorno in Inghilterra nel 1660, provocando in tutta la corte un le lettere del nome del dedicatario del libro) già combinano lo stile rasgueado con lo stile punteado. Questa ...
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BRUSA (Brugia, Brusca, Bruscia), Giovanni Francesco (anche Francesco, Gianfrancesco)
Enrico Carone
Nacque a Venezia presumibilmente nei primi anni del sec. XVIII e fu allievo di N. Monferrato. Nominato [...] Cicogna, Delle Inscrizioni veneziane, V, Venezia 1824, pp. 321 s.; F. Caffi, Storia della musica sacra nella già cappella ducale di S. Marco in Venezia dal 1318 al 1797, I, Venezia 1854, p. 35; G. Fantoni, N. Monferrato e G. F. B., veneziani,maestri ...
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BATI, Luca
Liliana Pannella
Nato probabilmente a Firenze verso il 1550, fu uno dei musicisti più rappresentativi della Firenze medicea, sullo scorcio., del sec. XVI e nei primi anni del XVIL Allievo [...] fino alla morte (1571) - il B. doveva essere già ritenuto un compositore provetto nel 1589, se in occasione delle B. entrò a far parte dell'Accademia musicale degli Elevati assieme al Peri, al Cacciai e a Marco da Gagliano. Morì a Firenze il 17 ott ...
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Nacque a Bologna, il 15 febbr. 1696 (Bologna, Archivio gener. arcivesc., Registro battesimale della cattedrale), da Antonio e Maddalena Cremaschi; suo padrino di battesimo fu il senatore della città Francesco [...] a Madrid, dove si esibì in sette opere, tre delle quali di J. A. Hasse, al palazzo reale e in teatri pubblici. Tra il 1744 e il 1746 fu prima a Firenze in il 12 ag. 1760.
Oltre alle composizioni già menzionate il F. ha lasciato, manoscritti, Solfeggi ...
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BAZZINI, Antonio
Alberto Pironti
Nato a Brescia l'11 marzo 1818, iniziò ad otto anni nella sua città lo studio del violino con il maestro F. Camesani (o Camisani). I progressi da lui conseguiti furono [...] assai rapidi e lo indussero nel 1836 a concorrere al posto di primo violino al Teatro di Bergamo; ma fu respinto da J. S. Mayr. L'apprezzamento per le sue doti di esecutore e di compositore era però già tale da procurargli nello stesso anno di essere ...
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POLLASTRI, Augusto
Roberto Regazzi
– Nacque l’11 maggio 1877 a Bologna, primogenito di Cesare, bracciante agricolo originario di Colunga (frazione di San Lazzaro di Savena nel Bolognese), e di Clelia [...] e caratteristico, costruito con il metodo della forma esterna bolognese. Già nel 1913 Augusto, con i suoi strumenti originali, era considerato uno dei primi liutai al mondo. Nell’ultimo anno della sua breve carriera Pollastri ricevette prestigiose ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...