Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] (Opera Archimedis Syracusani […], 1543); propone di applicare le teorie archimedee sul galleggiamento al recupero delle navi affondate (La travagliata inventione, 1551). Come già nel caso di Piero, anche Tartaglia si muove su uno sfondo umanistico. I ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] di proporzionalità tra velocità e spazio per sostituirla con quella corretta della velocità istantanea proporzionale al tempo, ma quasi certamente questo passo era già compiuto nel 1610, quando lasciò l'Università di Padova per tornare a Firenze.
Non ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematica negli Stati Uniti
Joseph W. Dauben
La matematica negli Stati Uniti
La matematica all'inizio del secolo
All'inizio del XX sec. [...] la 'colonia americana' un tempo così viva a Gottinga era già largamente scomparsa dalla scena. Fra le altre cose, la grande Società e in parte per rafforzare ulteriormente la lista di abbonamenti al "Monthly". Ma Osgood a Harvard fu tra i suoi più ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola matematica di Mosca
Sergej Sergeevic Demidov
La scuola matematica di Mosca
La matematica a San Pietroburgo e a Mosca
Nella seconda [...] generazione di allievi. A quell'epoca si poteva tuttavia già osservare una tendenza che sarebbe emersa in seguito: l' della congettura di Goldbach, provando che ogni numero pari è somma di al più di S (=20) numeri primi, mentre il ciclo di lavori di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] loro cagioni, et d’altronde impossibile che naschino et già mai, se noi con diritto occhio vogliamo mirare et impossibile. Dal Ferro non pubblicò la propria scoperta, ma la comunicò al suo successore Annibale Della Nave (1500-1558) e a un allievo ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] in mezzi resistenti e la forma del solido che offre minore resistenza al moto in un fluido e, ancora, la propagazione del suono, la il moto della Luna con metodi geometrici ‒ così come aveva già fatto John Machin (1690-1751) ‒ fu, infatti, criticato ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] la si ritrovò quasi subito nel commento in latino di Agnello Ravennate al De sectis di Galeno. Poco dopo, in un commento anonimo agli inventari dei magazzini. Ne fa fede, per Milano, e già dal 1288, il De magnalibus urbis Mediolani di Bonvesin de ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] infinite e il calcolo delle probabilità.
Altrettanto noto ai continentali fu il lavoro di Maclaurin. Abbiamo già discusso i suoi contributi al problema dei fondamenti; qui conviene ricordare il suo notevole contributo alla teoria delle serie. Egli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] , a cura di L. Pepe, 2000). Mascheroni aveva già dato prova del suo talento matematico pubblicando le Nuove ricerche con a capo sempre Napoleone: imperatore dei francesi e re d’Italia. Al Regno d’Italia venne annesso nel 1806 il Veneto e nel 1808 ...
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L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] macchina analitica, nel momento in cui Babbage era già morto e il suo progetto appariva del tutto telefoni e così via). Hollerith, come Babbage, era fiducioso riguardo al suo contributo per il futuro: "Questa macchina, e il principio cui ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...