Economia
Definizioni
Capacità di un bene di soddisfare un bisogno, ma anche, nel senso più comune di v. di scambio, il prezzo relativo del bene stesso, cioè la sua capacità di acquistare altri beni. V. [...] . presenta però una certa ambiguità, che risulta evidente già a partire dalla celebre distinzione smithiana. A. Smith infatti che il rapporto fra i costi di produzione di due beni corrisponda al rapporto fra i v. di mercato relativi. In altri termini, ...
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] Svizzera 1999), anche se le sue prime teorizzazioni risalgono già all’antica Grecia. Con il definitivo ripudio della società che riconosce uguali diritti e doveri a tutti i cittadini (al di là delle distinzioni di sesso, censo o razza). Quella ...
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Diritto
Diritto civile
Avvenimento futuro e incerto, dall’avveramento del quale viene fatta dipendere l’efficacia del negozio giuridico ovvero la risoluzione del rapporto con questo costituito. È un elemento [...] effetti del negozio già prodottisi, ripristinando la situazione anteriore. In base al meccanismo attraverso cui sia il caso sia la volontà di uno dei soggetti. In base al carattere, positivo o negativo, dell’evento, che può essere prospettato come ...
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Diritto
E. di potere
Definizione. - Vizio di legittimità degli atti amministrativi discrezionali che determina l’annullamento degli stessi. L’e. di potere è nozione complessa, frutto di un lungo percorso [...] sfera potestativa altrui. Un primo riferimento si intravede già nella l. cost. del 1791. Successivamente, sulle particelle analoghe, ma con segno opposto. Per es. per i mesoni μ al livello del mare si osserva un e. positivo, cioè un e. (pari a ...
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Fisico, astronomo e matematico olandese (L'Aia 1629 - ivi 1695). Membro della Royal Society di Londra (1663) e dell'Académie des sciences di Parigi (1666), è tra i fondatori della meccanica e [...] . Christiaan impressionò presto per i suoi progressi negli studî; a nove anni, già introdotto alla musica e alla matematica, parlava il latino e apprendeva altre lingue. Dal 1645 al 1647 studiò all'università di Leida dove ebbe come maestro Frans van ...
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Libero atto di volontà per cui, tra due o più offerte, proposte, possibilità o disponibilità, si manifesta o dichiara di preferirne una (in qualche caso anche più di una), ritenendola migliore, più adatta [...] delle s. sociali in riferimento alle decisioni relative al benessere dell’intera società. Si ipotizza in tal la prima volta adoperò tale denominazione; esso infatti era stato già usato in precedenza senza essere esplicitamente riconosciuto. Tra il ...
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Con la locuzione 'insieme fuzzy' si indicano: (a) un insieme al quale alcuni elementi appartengono in modo parziale (tali insiemi possono descrivere situazioni reali nelle quali è difficile precisare un [...] dopo sulla rivista Information and Control. In esso si possono già individuare le idee base che avrebbero guidato Zadeh nel corso dei particolare attenzione è rivolta al ruolo della percezione nel ragionamento umano e al problema delle limitazioni di ...
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Ramo della matematica che si occupa delle tematiche legate al calcolo delle variazioni, affrontando problemi nei quali non sono direttamente applicabili i metodi classici dell'analisi lineare.
Abstract [...] elementari, sono quello della riflessione della luce, già risolto nell’antichità da Erone, e quello della inizio del moderno calcolo delle variazioni si fa di solito risalire al problema della brachistocrona, posto dapprima da Galileo Galilei e in ...
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Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Nell’embriologia dei Vertebrati, genericamente il termine indica l’inserzione del peduncolo del sacco vitellino nel mezzo della superficie ventrale dell’embrione [...] sia quello cutaneo si obliterano.
Un funicolo ombelicale esiste già nei Sauropsidi, nei quali, in stadi tardivi dello sviluppo media di 50 cm con un diametro medio di 12 mm. Al termine del suo sviluppo il funicolo ombelicale, che è rivestito da ...
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Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto greco primitivo la z aveva una forma simile a un I con i due tratti orizzontali piuttosto lunghi, ma prese per tempo la [...] origine ʃd, ma sul principio dell’epoca ellenistica doveva essere già passata per alcuni a dʃ (cioè ʒ), per altri ʃʃ, suono che si voleva rendere, ʒ o ʃ, estraneo com’era al sistema fonematico latino, non poté generalizzarsi, e nell’uso popolare fu ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...