FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] , e che vide la luce nel 1521 (il F. fornì al Mazzocchi copia di alcune iscrizioni che aveva nella sua casa nel rione proprio allora si erano andati affermando: Raffaello, che già dal 1515 aveva ricevuto incarichi riguardo alle antichità di ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] di M. Boni, Bologna 1957, cui si rinvia per l'analisi di tutte le fonti sul G. e della bibliografia precedente). Al G. erano già sicuramente ascrivibili il sirventese "Cora q'eu fos marritz" e il partimens con il Calvo. La scoperta di uno dei codici ...
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LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] complemento a Moncalieri; fu l'ennesima, dolorosa separazione dalle sue radici e dal suo "nido". Nel 1934 era già sottotenente al 37° fanteria e, alla fine dello stesso anno, nella speranza di intraprendere stabilmente la carriera militare, decise di ...
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COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] dirigere i lavori di demolizione del castello delle Camminate, già dei Malatesta e donato da Pio II ai Fanesi , contenente le opere di Cesare, ed appare interessantissima un'integrazione al Bellum Hispaniense (non a caso citato nel commento ai Fasti) ...
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FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] più di un anno dopo, nell'ottobre del 1526, fu deciso di concedere al F. un "volto serado" in Arsenale, e la nave fu varata, in trattarsi, con ogni probabilità, di una revisione della versione già pubblicata presso il Bade nel 1517.
Fonti e Bibl.: ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] occuparono Napoli, il G. seguì il re in esilio. Tanta fedeltà al re fu punita dai Francesi che confiscarono allo scrittore tutti i suoi felice memoria": dal che si desume che a quella data era già morto da qualche tempo.
Come si è visto, il G. si ...
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GREATTI, Giuseppe
Gilda P. Mantovani
Nacque a Pasian Schiavonesco (ora Basiliano), presso Udine, il 3 genn. 1758, da Felice e Giuseppina Romano. Di famiglia borghese (numerosi, dal XVII al XIX secolo, [...] degli ideali letterari del suo tempo.
Nel 1811 divenne rettore del collegio A.L. Moro di San Vito al Tagliamento, con cui doveva aver collaborato già nel 1796, quando aveva formulato in forma di lettera un Saggio di un programma di studi (poi edito ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] Stato: e si dimenticarono, o non vollero, con molto suo rammarico, nominarlo senatore. Declinava rapidamente, come già il 3 settembre 1867 scriveva il Capponi al barone von Reumont. Morì in Firenze, nella casa ospitale di Gino Capponi, la sera del 12 ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] e dal 1772 faceva parte del Collegio dei dodici.
Già in precedenza era stato legato a C.I. Frugoni, p. 448; L. Vicchi, Vincenzo Monti, le lettere e la politica in Italia dal 1750 al 1830, I, Fusignano 1885, pp. 269-272, 295, 299, 305, 309, 329, 331 ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] del popolo di Torino, allora diretta da D. Orsi, giunse nel 1918 al G. l'offerta di un posto in redazione, che egli preferì alla frontiere (ibid.).
Qui egli riordinò in gran parte lavori già pubblicati altrove cui, però, la collocazione in volume dà ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...