DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] di Donoratico, del ramo di Bonifazio; di una quarta, Beatrice, già si è detto.
L'abitazione del D., una domus o XIX, pp. 40, 43 s.; Le consulte della Repubblica fiorentina dall'anno 1280 al 1298, a cura di A. Gherardi, I, Firenze 1896, pp. 158, 197 ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] di lui si devono vedere rispettivamente il duca Francesco, asceso al potere nel 1450 e morto nel 1466 e il figlio Galeazzo che pur godono di qualche stima, siano poco apprezzati, e sarebbe già tornato, "ma li priegi delli amici et l'humanitate mi ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] di Murano, per prepararsi nella preghiera alla Pasqua. Qui le condizioni di salute del C. (già precarie per l'eccessìvo lavoro attorno al testo di Tolomeo, come riferisce il Valeriano) s'erano improvvisamente aggravate. Egli chiese allora di vestire ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] fino allora poco aveva attratto gli interessi degli umanisti).
Nel già ricordato manoscritto autografo ambrosiano, che risale al 1447, il D. compilò un elenco delle opere da lui allora già scritte o ideate; nella successiva supplica a Borso d'Este ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] Rossi, e Buonaccorso, notaio come il padre D., nato intorno al 1377, studente di diritto nelto Studio nel 1404 e poi consigliere con quel Comune, quindi più volte nel corso del 1386 (e già vi era stato anche nel 1379) a Bologna, e sempre nello ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] non precisamente del ducato di Castro, il C. si era già occupato della questione del ducato di Parma e Piacenza, che poco spoglio analitico delle fonti documentarie del C., secondo il quale, al dire di G. C. Peresio, egli "dilucidava con veridici ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] madre molto presto, dal momento che nel 1481 questa risulta già defunta.
Compì gli studi universitari a Padova, dove conseguì Marco Antonio Della Torre, dedicata al fratello Giovan Battista, databile al 1512-1514, fino al componimento per la fuga di ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] , dove rimase però non oltre i primi mesi del 1471 per trasferirsi quindi ad Ancona.
Qui si trovava già in luglio, quando, al compimento dei quarantacinque anni, tirò le somme della sua attività letteraria nell'elegia De voluminorum suorum numero ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] destinatario, quella a Enrico III di Valois, che apre la raccolta e a cui seguono i due sonetti già citati), e la XXI, al Tintoretto, importante non soltanto per le questioni teoriche sulla pittura che affronta, ma anche perché contiene un preciso ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] miscellanee poetiche contemporanee.
Le prime notizie lo vedono a Roma già nel novembre 1552, se è lui il Muzio Manfredi del legame di sangue che lo unisce alla regina, al matricidio e al suicidio -, la tragedia si distingue per fluidità di scrittura ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...