BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] della nuora, degli amici, contribuirono in larga misura a render più aspro e pungente il suo carattere, già incline per natura alla melanconia tetra e al pessimismo.
Il B. morì d'apoplessia il 21 dic. 1863.
Dopo i riconoscimenti della grandezza del B ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] di dubbio gusto contro un'istituzione che aveva già esaurito il proprio compito, importanti sono gli e G. B. dalle Lettere ai fratelli alla Frusta letteraria, in Dal Muratori al Baretti, 2 ediz., Bari 1954, pp. 218-291 (cfr. anche nello stesso ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] Pascoli si dedicò intensamente, con Minerva oscura. La costruzione morale del poema di Dante (Livorno 1898), al suo lavoro di esegesi dantesca, già avviato dai tempi di Livorno, che per il suo carattere mistico-esoterico gli valse le critiche degli ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] di Max Nordau e Genio e follia (1864) di Cesare Lombroso. Al 1895 risalgono la stesura del secondo romanzo, Il turno, centrato su uno di Gozzano, e il cui titolo rinvia all’amara comicità, già esplicitata ne L’umorismo, di un uomo che si trova a ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] tip., di cui la prima si presume sia stata stampata a Venezia intorno al 1485).
Oltre alle lettere di dedica già menzionate, figurano a stampa del C. una lettera, senza data, al cardinale Iacopo Ammannati, in testa ad un volumetto stampato a cura del ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] e considerare le note delle portate catastali del 1427 (19 anni) e del 1430 (22 anni) come indicazioni degli anni già compiuti da alcuni mesi al momento in cui vennero compilate.
Il D. ebbe nel sec. XV fama di buon poeta e godette di un credito di ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] pp. 192 s., e XLVII, pp. 161-163, 233-235 (la lettera scritta al B. dal Voltaire per ringraziarlo del discorso In lode dell'arte comica inviatogli in dono, era già stata pubblicata da A. Tambellini in La biblioteca delle scuole classiche italiane, s ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] del G. e della famiglia; per cui, oltre al lavoro per Foscarini e alle sue numerose collaborazioni editoriali, , pp. 43-48, e dalla lista di Abbreviazioni bibliografiche nella già ricordata edizione delle Lettere curata da F. Soldini, pp. CXXXIX ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] esplorare singole circostanze e persone. Ma in questi anni la vocazione del C. è in prevalenza poetica: già nel 1820 e nel '21, quando era al collegio di S. Alessandro, e poi negli anni seguenti, aveva composto poemetti epici, come Alarico sulle Alpi ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] , sul quale è fondata, insieme col Vocabolario, tutta la grande filologia toscana del secondo Cinquecento, dal Borghini al Salviati. Gli pare già grave che la Crusca sia giunta a "classicizzare" prosatori come Boccaccio e Sacchetti, poeti come Dante ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...