BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] in realtà durò poco, perché ai primi di ottobre dello stesso anno Alfonso e il Visconti avevano già firmato gli accordi per un'azione comune, il B. si adoperò al servigio dei suoi vecchi padroni, e in favore del loro segretario, e suo amico, Giovanni ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] con il capitano C. Caula, reduce dalla Francia dove era stato al servizio di Francesco I, e che nel novembre del '44 era nelle Collalto; ma già nell'estate il C. si allontanò da Gaspara per recarsi a Parigi ove assisté al matrimonio di Diana ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] con un altro suo zio, Francesco, vescovo di Treviso e datario.
Già a quest'epoca il B. si era segnalato per alcune orazioni composte del 1488 per delineare più d'uno dei doveri da lui assegnati al pastore.
A Padova il B. non fu solo impegnato in un' ...
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ARNALDI, Francesco
Francesco Della Corte
Nacque a Codroipo (Udine) il 5 ott. 1897 da Girolamo e da Giovanna Sebben, in una famiglia comitale risalente al Sacro Romano Impero. Compiuti gli studi liceali [...] che, solo dopo la seconda guerra mondiale, fu posta al centro dell'interesse. L'A. commise l'imperdonabile errore più lieve respiro dell'universo"; nell'Eneide vede un'epopea "già completamente fuori del mondo epico dell'Iliade".
Il buon successo ...
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di Sergio Bozzola
La sinalefe (gr. synaliphé, comp. di syn- «insieme» e aléiphein «ungere, rendere scorrevole») è il fenomeno metrico (➔ metrica e lingua) per cui la ➔ sillaba finale a uscita vocalica [...] tra sinalefe ed elisione è comprovata dal fatto che già ➔ Francesco Petrarca (la cui poesia è trasmessa da maggior parte (Petrarca, Canz. LIII, 25)
(19) A le rose ed al maggio e al sole e a i canti (Giosuè Carducci, “Una rama d’alloro”)
Le ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] mesi del '49 già ne sollecitava, a Roma, la pubblicazione.
La sperata benevolenza di Benedetto XIV (al quale il B. aveva il B. scambiava in questo periodo con il senese Giulio Savini. "Già Napoli non mi è piaciuta mai: - scriveva nel 1753 - dopo ...
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CARCANO, Giulio
Renzo Negri
Nato a Milano il 7 ag. 1812 da Vincenzo e da Carolina Stagnoli, dal 1824 al 1830 studiò nel Longone, il vecchio collegio dei nobili milanesi, avendo per maestro di lettere [...] in una sua villa di Lesa, non lontana da quella già abitata dal Manzoni (il maestro sempre presente nella sua vita e . C. …, Milano 1887; B. Prina, Commemor. di G. C., premessa al vol. I delle Opere complete; A. De Gubernatis, G. C., in Natura ed ...
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DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] il D. sposò Costanza, figlia di Zanobi Buondelmonti e di Maria di Luca Albizzi. Costanza era stata già sposata una prima volta con Francesco di Antonio Pazzi.
Al di là delle vicende politiche e delle cariche che rivestì nella sua vita, la fama del D ...
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BARTOLI, Adolfo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Fivizzano (Massa) il 19 nov. 1833, seguì per desiderio del padre i corsi di giurisprudenza presso l'università di Siena, dove conseguì la laurea nel novembre [...] dell'analisi si traduce in una indiscriminata attenzione per le questioni più varie (dall'attribuzione di un codice al giudizio sulla poesia): già lo notava il Croce. Di conseguenza, la prospettiva critica, di cui s'è parlato, è piuttosto uno schema ...
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ALBANZANI, Donato (Donato degli Albanzani; Donato da Pratovecchio, o del Casentino; presso gli amici umanisti Donatus Appenninigena o Apenninigena, nome impostogli probabilmente dal Petrarca)
Guido Martellotti
nome [...] fra letterati e cortigiani a Ferrara, Ginevra 1921 p. 4 ss. (l'importanza dell'A. nella storia della cultura ferrarese era già apparsa al Carducci: cfr. Della coltura estense nei secoli XIII e XIV, del 1895, ora in Opere, XIII, Bologna 1936, pp. 39 ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...