COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] in varia misura può dirsi essersi svolta all'ombra di Cesare Borgia; o che il C. entrasse subito - quando già non fosse - al suo servizio e lo seguisse prima in Francia (ottobre 1498-agosto 1499) poi nella folgorante avventura italiana; o che, dopo ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] nelle opere più tarde, delle forme preposizionali sur + vocale (già eliminata da Manzoni) e di mercé (anche seguita da di); colle; diverse peculiarità nella scelta degli avverbi (oltre al cultismo insiememente tipico di Vico e ricorrente in Antonio ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] una di meccanica e l'altra di acustica (questa riprendeva una lezione tenuta già all'Istituto di Bologna), e le pubblicò a Venezia nel 1746 col titolo Due lettere difisica al sig. marchese Scipione Maffei. Ma la sua principale benemerenza è quella di ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] 1640. Il D. fu ammesso il 29 nov. 1640, su proposta del fratello Lionardo, già accademico; il 31 dic. 1641 fu eletto castaldo; il 23 marzo 1647 fu elevato al grado di arciconsolo e designato ad esercitare anche la carica di segretario. Il Diario dell ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] ducati chiunque li uccidesse.
L'A. trovò il suo primo rifugio a Venezia. Durante l'estate del 1522 era però già a Lione. Al servizio di Francesco I, fu inviato in settembre in missione a Venezia, ma, passando per i Grigioni, venne imprigionato dagli ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] comporre versi e prose in latino, e si iscrisse al corso di filosofia, al termine dei quale fu destinato, nel 1725, ad italiano, LII, Venezia 1792), nei quali lo insolito argomento - già presente nella lirica secentesca - è svolto dal C. con una ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] indulgeva, nella grafia, nello stile, nel paesaggismo e nello sforzo infelice del "bello scrivere", al descrizionismo già declinante (né solo per avversione all'uso e al metodo dello Zumbini, ma per una più affinata coscienza critica) e a certi modi ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] quindi si iscrisse all'università per seguire i corsi di legge: già allora, a metà anni Venti, si profilava un contrasto tra la ad inviare (e l'avrebbe fatto fino al 1845) racconti e corrispondenze al Museo scientifico letterario, un periodico di cui ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] subito dopo, e infine dalla Restaurazione.
Già influenzato dalla filosofia francese (Condillac) fin in città. In questa villa continuò la sua opera di educatore privato fino al giorno della morte, il 21 dic. 1836.
"Maestro di letteratura e filosofia ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] Paolo Manuzio a Isabella Villamarina e da una lettera encomiastica del Bembo al Capece. Nel 1548 egli era ancora in rapporti con la corte per suo incarico, Paolo Flavio pubblicò, da un manoscritto già del Pontano e venuto poi in possesso del C., la ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...