GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] e cure di una [sua] villa a Gaibola". Già consigliere comunale a Ravenna nel 1870, lo fu ancora a Guerrazzi, La Plata 1922; B. Pinchetti, La lirica italiana dal Carducci al D'Annunzio (lineamenti estetici). G. Carducci. I poeti veristi, Bologna 1928 ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] talento, il B., ancora adolescente, fece le prime prove di scrittore mandando al fratello minore Gino, in collegio, a capitoli e con figure a penna, straniere, la posizione del B. fu già ritenuta da alcuni suoi contemporanei attardata in forme ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] del 1776 (Padova), con una breve introduzione che già compendia i principî, rimasti immutati, della sua Europe, III, Paris 1813, pp. 78-80; Lettera del sig. G.Carpani al sig.G. Acerbiconcernente la morte delpoeta C. B., Vienna 24 giugno 1821, in ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] rigetto del neorealismo politicizzato a sinistra. La decisa posizione antiprezzoliniana, già verificabile nel lavoro bibliografico Indice della "Voce" (Roma 1938), sembra far dimenticare al F. il riformismo della prima Voce di Prezzolini (1908-1913 ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] indagine arteaghiana è vivacemente espresso nel Discorso preliminare, dove al pungente sarcasmo contro il gusto della "gente di mondo" 'Andrés sulla nascita della poesia provenzale e modema, già da lui confutata nel primo volume delle Rivoluzioni, ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] corte di Paolo Orsini per seguire a Conza monsignor Pescara, fino al 1581, anno del rientro a Roma, il C. scrive il sodalizio e che lo avevano iniziato agli studi di lingua. E già nel 1591 aveva scritto un piccolo saggio, rimasto inedito, sul problema ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] e Aldina Martini; 2. Testo vulgato tra il 1330 e il 1340, conoscibile anzitutto grazie al manoscritto Cortonese (ms. 88) e a quello già nella Biblioteca dei marchesi Venturi Ginori Lisci, ora a Ravenna, Centro dantesco dei frati minori conventuali ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] , bensì anche per la prosa, nella quale il processo di liberazione dall'imitazione trecentesca era già allora proceduto molto avanti. Afferma il B.: "Quasimente tutti al dì d'oggi nelle rime imitano la lingua dei maggior nostri; dunque si dee altresì ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] si risolve in un classicismo che si stempera fra l'Arcadia e i coevi Carducci e Nencioni, in un fraseggio idillico già caro al Leopardi e riletto senz'altro entro la suggestione delle Nuove poesie di G. Maccari (apparse postume nel 1869, prima appena ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] del B. Giuseppe Baretti).
Ripensando al capriccioso venticello descritto dal Magalotti, il B. diceva: "Il ponentino e il conte sono tutt'uno". Ma il B. è una tramontana che agghiaccia la già appassita prosa accademica di intrattenimento scientifico ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...