(gr. Οὐρανός)
Mitologia
Divinità greca, rimasta solo nel mito. Secondo Esiodo è figlio e sposo di Gaia, con la quale genera le categorie divine primordiali, alcune delle quali di natura mostruosa (Ciclopi, [...] di rotazione di U. forma un angolo di 97,9° con la normale al piano dell’eclittica, mentre quello della Terra forma con tale retta un angolo di di Saturno: è pertanto comprensibile che esso abbia già disperso nello spazio l’energia, liberatasi nella ...
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Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] contro il Barbarossa. E ancora, il R. tudertino, già attribuito erroneamente a Pier Damiani e scritto per lamentare l ª metà del 12° sec. o inizi del 13°), in cui un giullare chiede al suo vescovo il dono d’un cavallo; il R. cassinese (fine del 12° ...
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Commediografo greco (445 a. C. circa - 385 a. C. circa), il massimo rappresentante della commedia attica "antica", il solo di cui siano sopravvissute commedie intere. La satira di A. ebbe spesso contenuto [...] coro), queste due ultime commedie preludono alla commedia nuova, e il Pluto fu considerato già dagli antichi come appartenente alla cosiddetta commedia di mezzo.
Al giudizio dei moderni le commedie di A. appaiono nella loro struttura alquanto slegate ...
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Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] diadoco). Con la battaglia di Ipso (301 a.C.), che pose fine al tentativi di Antigono di ricostituire a unità l’impero di Alessandro, ebbe popolazione. L’assenteismo dei singoli dalla vita pubblica, che già agli inizi del 4° sec. a.C. aveva provocato ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] era apparsa così fervida di operosità di studî e d'arti come al suo tempo. Egli stesso, pur tra le molteplici cure di politica e siffatta operosità. La sua intensa attività letteraria fu non già subordinata ma congiunta, come disse Machiavelli, con l ...
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Popolazione dell’Asia centrale, che nel 13° sec. fondò un grande impero, esteso dalla Cina all’Asia Anteriore, e dominò poi anche parte dell’Europa orientale.
Il nome in senso stretto designava in origine [...] scissione politica fra Mongolia Interna ed Esterna, già amministrate separatamente. La seconda rappresenta attualmente lo stato adottato nel 1937 un alfabeto derivante dal cirillico). Ancora al 13° sec. risale la redazione (1240) dell’importante ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] educazione dei figli, della vita coniugale e domestica, ascendendo al ritratto dell'uomo virtuoso che accentra e conforma a sé in latino e poi tradotto in volgare, e dedicato al Brunelleschi, suo amico già da alcuni anni.
Dello stesso tempo è anche il ...
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Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] e misteri della Rivelazione; in senso ristretto, quei canti strofici contenuti nel breviario, che danno espressione lirica al significato delle varie ricorrenze.
Già il Nuovo Testamento ci offre esempi di i., nel Vangelo di Luca (Magnificat 1, 46 seg ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Henri Beyle (Grenoble 1783 - Parigi 1842). Nato da famiglia della migliore borghesia, perse la madre in tenera età e crebbe nell'astio per il padre. La sua formazione [...] collocato a riposo dai Borboni dopo la caduta di Napoleone, dal 1814 al 1821 (sette anni ch'egli definì "la fleur de ma vie") forza drammatica e sottigliezza d'analisi: opera con cui egli già si poneva sulla via del realismo, grazie anche alla ...
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Poeta tedesco (Düsseldorf 1797 - Parigi 1856). Di famiglia borghese ebrea, si formò in un ambiente aperto alle istanze di rinnovamento conseguenti alla Rivoluzione francese e alla cultura illuministica. [...] l'impossibilità di un recupero di memorie patrie e quindi di un ritorno al passato come a rifugio di evasione. Per questo, pur essendo il più controllato fino al cinismo. Le poesie sparse nel contesto dei Reisebilder insieme con quelle già note e ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...