Favolista greco, di lui si sono conservate circa 400 narrazioni appartenenti a questo genere letterario. Presso i Romani la favola esopica, volgarizzata e accresciuta da Fedro, servì ad usi scolastici, [...] origine, visse schiavo a Samo nel 6° sec. a. C.; già popolare ad Atene nel 5° sec., divenne presto un personaggio leggendario delle antiche favole degli animali, con allegorie riferibili al mondo umano. Noi abbiamo redazioni di favole "esopiche ...
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Poeta (Ferrara 1538 - Venezia 1612). Autore di rime, trattati e di una commedia (La idropica, 1584), deve la sua fama al Pastor fido (1589), tragicommedia pastorale con cui inaugurò un nuovo genere, privo [...] Opere
Scrisse un volume di Rime che pubblicò nel 1598, la già citata commedia La idropica (inviata a Vincenzo Gonzaga nel 1584 , fu pubblicato tre anni dopo; ma deve la sua fama al Pastor fido (iniziato nel 1580, pubblicato nel 1589 e rappresentato ...
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Scrittore statunitense (Salem, Massachusetts, 1804 - Plymouth, New Hampshire, 1864). Autore dallo stile misurato e rigoroso, specchio di quel riserbo puritano che nasconde drammatici conflitti e una visione [...] diversi.
Opere
Tutta la sua opera gravita intorno al problema della colpa, e tale problema si atteggia formano la parte più bella della sua opera insieme con il romanzo già citato The scarlet letter. In seguito, il problema tornò a possederlo ...
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Poetessa italiana (Milano 1931 - ivi 2009). Annoverata tra le maggiori voci poetiche del Novecento, esordì con due liriche pubblicate da G. Spagnoletti nell'Antologia della poesia italiana 1909-1949 (1950); [...] S. Quasimodo. Al 1953 risale il suo primo volume di versi, La presenza di Orfeo, in cui già si manifesta l' , 1996), M. ha ottenuto vari riconoscimenti ed è stata candidata al premio Nobel per la letteratura dall'Académie française (1996) e dal ...
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Scrittore italiano (Oneglia 1846 - Bordighera 1908). Ufficiale e combattente del 1866, abbandonò la carriera militare (da cui trasse ispirazione per i bozzetti raccolti in La vita militare, 1a ed. 1868) [...] di Parigi, tutti, sebbene in diversa misura, editorialmente fortunati. L'adesione al socialismo nel 1892 fu uno degli avvenimenti più salienti della sua vita. Già nel 1880 aveva pubblicato mediocri Poesie; nitidezza di ritratti, lineare semplicità di ...
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Scrittore italiano (Roma 1899 - Lariano 1977); ha collaborato a numerosi periodici occupandosi anche di cinema e di televisione. Il suo umorismo, quando non inclina al malinconico e al crepuscolare, attinge [...] un precursore del contemporaneo teatro dell'assurdo, soprattutto per le Tragedie in due battute (raccolte definitivamente nel 1978 ma già note dai primi anni Venti) e per alcuni atti unici (Centocinquanta la gallina canta, 1924, e L'inventore del ...
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Romanziere naturalizzato statunitense (Lachine, Quebec, 1915 - Brookline, Massachusetts 2005). Figlio di ebrei russi emigrati in Canada, si trasferì nel 1924 a Chicago dove frequentò l'università; ha insegnato [...] Princeton, New York, ecc. Impostosi all'attenzione della critica e del pubblico già con i suoi primi romanzi (Dangling man, 1944; The victim, 1947), realistica europea ottocentesca (in particolare francese), al naturalismo americano di Th. Dreiser e ...
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Poeta italiano (Livorno 1912 - Roma 1990). La sua poesia, formatasi nell'ambito dell'ermetismo ma con ascendenze al vocianesimo ligure (da Sbarbaro a Boine), ha mirato a immettere nelle rarefazioni analogiche, [...] (Il labirinto, 1984). Ha tradotto finemente opere di Apollinaire, Proust, Céline, Cendrars. Una nuova raccolta di poesie, in parte già preparata dall'autore, è uscita postuma a cura di G. Agamben (Res amissa, 1991).
Per approfondire: Arnaldo Bocelli ...
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Umanista (Barga 1517 - Pisa 1596). Ebbe giovinezza avventurosa; dal 1546 al 1548 insegnò latino e greco a Reggio Emilia; chiamato nel 1549 all'univ. di Pisa, v'insegnò fino al 1586 e poi di nuovo dal 1592. [...] medesimo argomento (Syrias, in 11 libri, 1591; ma i primi due erano già stati pubblicati nel 1582 e il terzo e il quarto nel 1584). Sono volgare dell'Edipo re di Sofocle). Intransigente e avverso al volgare, egli finì, però, con l'accettare la nuova ...
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Storico e scienziato (Venezia 1514 - ivi 1570). Studiò filosofia, matematica e astronomia a Padova. Mandato ambasciatore nel 1548 presso la corte inglese, nel 1550 fu nominato, benché laico, coadiutore [...] lo distolse dalla sua attività culturale. Alle opere già composte in precedenza (Exquisitae in Porphyrium commentationes, 1542 (1569), forse la sua opera più originale. Ha lasciato anche frammenti di una storia veneziana in volgare dal 1512 al 1515. ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...