CURTI (Corte, Corti, Curtius), Lancino
Eduardo Melfi
Ebbe a Milano natali che i biografi garantiscono non oscuri (ma ci è stato tramandato solo il nome della madre, Caterina Appiani), probabilmente [...] , non solo con letterati come gli umanisti milanesi già citati, o come Ermolao Barbaro.ma anche con musicisti Milano 1890, p. 305 n. 430; E. Motta, Morti in Milano dal 1452 al 1552, in Arch. stor. lombardo, XVIII (1891), p. 271; M. Mandalari, ...
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GENTILE, Costantino
Maria Carla Italia
Secondogenito di Stefano e di Maddalena Di Negro, nacque a Genova presumibilmente verso la fine del Quattrocento. Due dei suoi quattro fratelli, Leonardo e Stefano, [...] Luciano Centurione, di un travagliato trasporto di 150.000 scudi destinati al duca d'Alba. A seguito delle rivolte nei Paesi Bassi, il di metalli preziosi tra la Spagna e il Nord, già gravemente compromesso dal 1566, si era allora praticamente ...
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GONDI, Giovambattista
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 10 nov. 1501, quarto figlio di Girolamo di Antonio (1472-1557) e Francesca di Pietro Tornabuoni. Assai scarse sono le notizie sui suoi genitori [...] . come suo banchiere personale, mentre negli anni successivi egli appare prevalentemente legato al cardinale R. Birago, uno dei più stretti collaboratori di Caterina de' Medici. Ma già nei decenni precedenti il G. doveva essere ben conosciuto a corte ...
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BALBANI, Biagio
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 23 maggio 1453 da Francesco. All'età di 15 anni, il 4 apr. 1468, il padre lo emancipò. Il giomo seguente, 5 aprile, il B. partì per Bruges, per andarvi [...] a Vicopelago. Egli tenne presso di sé il figlio Carlo fino al 1507, quando lo inviò a Venezia presso Pandolfa Cenami. All'inizio Fu ancora estratto per il Gonfalonierato nel 1523, ma era già spirato fin dal gennaio di quell'anno.
L'unico figlio che ...
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CAMERINI, Silvestro
Sergio Cella
Nacque il 5 ott. 1777 a Castel Bolognese (Ravenna), in una modesta casa della parrocchia di Biancanigo, da Francesco e da Lucia Borghesi.
Alla famiglia erano appartenuti [...] 1842 a Padova, dove acquistò il centrale palazzo Gradenigo, già dimora del card. Bembo e del Cellini, e dove attivò sua principale proprietà di Diamantina e del palazzo in Ferrara al nipote Giovanni Battista, figlio di Cristoforo e di Maria Cuccati ...
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BIFFOLI
Michele Luzzati
Famiglia di banchieri e mercanti fiorentini, attivi a Napoli nei secc. XVI e XVII.
Angelo, figlio di Niccolò di Angelo di ser Niccolò Biffoli, nacque in Firenze il 22 febbr. [...] 000 ducati egli ottenne di prendere il posto del già vacillante banco di Calamazza e Pontecorvo, una delle quattro reino de Napoles, Barcelona 1943, p. 183; G. Coniglio, Il Regno di Napoli al tempo di Carlo V…, Napoli 1951, pp. 125, 133, 140 s., 214; ...
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GADDA, Giuseppe
Andrea Silvestri
Nacque a Novara il 29 giugno 1872, da Pietro e da Clara Gaggi.
Il padre, nato nel 1823, era uno dei sette figli di Francesco Gada (poi Gadda) - laureato in legge a Pavia [...] gruppi maggiori per incorporare la Gadda: prima la Siemens-Schuckert, che fallì, poi il Tecnomasio (già di Bartolomeo Cabella e ormai legato al gruppo svizzero con la denominazione Tecnomasio Italiano Brown Boveri, TIBB) che riuscì nell'impresa nello ...
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AGOSTINI (Augustini, Augustini "dal Banco"), Maffeo (Maffio)
Giorgio E. Ferrari
Nato verso la metà del sec. XV a Venezia presumibilmente da un Pietro, fu banchiere, proprietario e direttore dell'omonimo [...] forniti in contanti a Palazzo ducale. E, pochi mesi dopo (già avvenuto il primo crollo dell'A.), Marco Saxo, capo di guardia dallo stesso febbraio 1508 all'aprile, al giugno, al luglio e sino almeno al gennaio del seguente 1509. Il Sanudo sembra ...
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GIGLIOLI, Italo
Antonio Saltini
Nacque a Genova il 1° maggio 1852 da Giuseppe ed Ellen Hillyer.
Il padre, reggiano, patriota fervente e amico di Mazzini, aveva vissuto un lungo esilio a Londra, acquisendo [...] disciplina dei paesi costituenti gli Stati Uniti, di cui egli constatava, già allora, la posizione d'avanguardia nelle industrie legate all'agricoltura e nella relativa normativa. Al di là del ruolo nel dibattito parlamentare, il testo offre, ancora ...
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PALLAVICINO GRIMALDI, Giuseppe Camillo
M. Elisabetta Tonizzi
PALLAVICINO (Pallavicini) GRIMALDI, Giuseppe Camillo. – Nacque a Genova il 14 marzo 1811, quartogenito del marchese Alessandro Pallavicino [...] e liberalmoderato dell’opinione pubblica genovese. Già membro dell’Accademia ligustica di belle arti 2003, pp. 77-103; S. Cardarelli, La questione bancaria in Italia dal 1860 al 1892, in Ricerche per la storia della Banca d’Italia, I, Roma-Bari ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...