MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] 122). La madre morì ventottenne, dopo aver dato alla luce, oltre al M., altri quattro figli: Angela, Bernardino, Giacoma e infine ancora una da sé le opere di supporto alla didattica o, se già edite, di riproporle e divulgarle in veste più o meno ...
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FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] atti dell'università di Piacenza la sua permanenza è confermata fino al 3 sett. 1401. Nell'anno accademico 1403-04 lo vediamo di il F. compare regolarmente nei rotuli dell'università e già l'anno seguente risulta impegnato in una delle due lecturae ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] gli studi nell'Università di Padova, dove si laurearono in legge intorno al 1531-32. Il 20 ag. 1534 il L. ottenne la nomina volle tenerne solennemente a battesimo il secondogenito, il già menzionato cinquenne Emanuele Filiberto, di cui il duca fu ...
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MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] Monza e Uberto da Niguarda, che lo aveva già servito a Genova.
Subito riconfermò il bando contro Città di Castello 1911, p. 131; Annali Genovesi di Caffaro e suoi continuatori dl 1225 al 1250, a cura di C. Imperiale, Roma 1923, pp. 97-102; R. Ordano ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] ss.). A Padova il G. si trattenne per sette anni, fino al 1555, quando fu costretto ad allontanarsi a motivo del diffuso sospetto verso riuscì possibile, la sua eterodossia. Doveva essere già allora in relazioni epistolari, e forse anche personali ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] Luca Pertusati nella presidenza delSenato, restò in carica fino al 1733, quando fu costretto a dimettersi per la troppo tarda 484. Per Antonio Giorgio, oltre alle fonti e alle opere già citate, si veda il volume ms. conservato presso l'Archivio ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] stata particolarmente forte in Toscana).
Sviluppando un disegno già presente nella prefazione alle Institutiones, tra il 1794 p. 308; P.A. Micheli, Storia dello Studio pisano dal 1737 al 1799, in Annali delle università toscane, XVI (1879), pp. 35 s ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] del suo tempo, diventò l'ultimo dei ghibellini) che non il minorita lucchese, nel suo tenace misoneismo già fuori stagione al suo tempo.
Fonti e Bibl.: Le lettere di Benedetto XIV al card. De Tencin, a cura di E. Morelli, Roma 1955, I, p. 260; G. M ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] ", Ottone appare nella tragedia del C. sempre grande nel suo assoluto potere di vita e di morte al servizio di una inflessibile giustizia.
Intanto già prima del 1726 il C. aveva iniziato la traduzione in dialetto napoletano dell'Iliade di Omero: di ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] lealismo verso la Sede apostolica (p. es. rifiutando le tesi lamennaisiane del Livre du peuple: Epistole, p. 19).Ma già nella lettera al Gerhard del 24 ott. 1829 affiorava un diverso modo di intendere la propria missione di dotto: "sento come l'idea ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...