ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] infine contatto, sul terreno romanistico, con il tema della donazione, al quale avrebbe dedicato, di li a qualche arino, la classica 30 dic. 1923, n. 2814.
L'A. era del resto già da tempo impegnato in un'opera i cui risultati avrebbero influenzato la ...
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AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] ), contro il gesuita lucchese G. F. Vanni, già suo maestro di filosofia peripatetica, il quale aveva inteso 2º; alcune furono pubblicate da F. Buonamici, Lettere inedite di G. A. al p. Guido Grandi, Pisa 1889).
Il re Vittorio Amedeo II lo chiamò all ...
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ASCARELLI, Tullio
Stefano Rodotà
Nato a Roma il 6 ott. 1903, si laureò in legge nel 1923. Allievo di C. Vivante, si dedicò allo studio del diritto commerciale, che insegnò nelle università di Ferrara, [...] sue premesse, l'A. vide il diritto commerciale non già come una categoria logica nel sistema delle leggi, bensì metodologo che disdegna la prova concreta delle sue tesi. Al contrario, questa ampia polemica fu quasi esclusivamente condotta attraverso ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] conferma dell'incarico (cfr. una lettera dell'A. del 3 sett. 1435 al Guicciardini, pubblicata da F. Flamini, La lirica toscana, pp. 577-578 partecipò al famoso "Certame coronario" di Firenze, con un capitolo di terzine; ma pare che già anteriormente ...
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ARABIA, Francesco Saverio
Roberto Abbondanza
Nacque il 24 marzo 182 1 a Dipignano (Cosenza) da Pasquale, impiegato delle poste, e da Maria Teresa Fonzi. Si trasferì a Napoli nell'ottobre 1842, per intraprendere [...] in Napoli il primo tomo dei Principi del diritto penale applicati al Codice delle Due Sicilie col confronto de' migliori codici d della Società Reale di Napoli, di cui l'A., che già era membro dal 1850 dell'Accademia Pontaniana, era socio dal 1862 ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] e addirittura al 1582), soprattutto le ragioni della condanna appaiono tuttora poco chiare. Se numerosi storici - e tra i contemporanei Paolo Manuzio, che conosceva bene il B. - ritennero del tutto credibile l'accusa ufficiale, già Traiano Boccalini ...
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BARBACOVI, Francesco Vigilio
Carlo Francovich
Nacque a Taio in Val di Non (Trento) il 12 sett. 1738 da famiglia benestante. Dopo aver compiuto gli studi di retorica e di filosofia a Trento e dopo aver [...] Celsissimi Tridentinorum Principis adversus Magistratum municipalem tridentinum (Tridenti 1774) e ottenendo piena vittoria davanti al tribunale imperiale.
Il B. già in questa prima fase della sua vita rivelò il suo carattere vanitoso ed avaro ...
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BRONDI, Vittorio
Mario Caravale
Nacque ad Altare (Savona) il 2 apr. 1863 da Mariano e Giuseppina Berruti. Fece i suoi primi studi a Carcare, nel collegio degli scolopi, per passare quindi a Savona nel [...] libera docenza e nel 1895 la cattedra nell'università torinese. Già da questi anni il B. si presenta come uno 553 ss.), nel quale, peraltro, offrì la prima applicazione al nostro diritto pubblico del concetto del Gesammtakt elaborato dalla dottrina ...
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ALDINI, Antonio
Enzo Piscitelli
Nacque a Bologna il27 dic. 1755 da Giuseppe e da Caterina Galvani, sorella di Luigi. Laureatosi in utroque iure nel 1773, l'anno appresso fu nominato, presso l'università [...] per l'unione delle Marche, e poi di Roma e dell'Umbria, al Regno italico.
Nel 1814, caduto Napoleone, l'A. si recò, della commissione dei lavori del Reno, dei quali in passato si era già interessato. Morì a Pavia il 30 sert. 1826.
Fonti e Bibl.: ...
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ACCOLTI, Francesco (detto Francesco Aretino o, per antonomasia, l'Aretino)
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Figlio di Michele e di Margherita Roselli, nato ad Arezzo tra il 1416 e il '17, fu scolaro di Francesco Filelfo a Siena tra [...] (ma il decreto di Lionello d'Este accennava ai molti anni già di magistero), confermatogli il 20 genn. 1451 da Borso d'Este primavera del 1479. Passato a Pisa, vi fu professore fino al 1484, quando, stanco ed ammalato, lasciò lo Studio, per ritirarsi ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...