BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] i suoi domini pugliesi; come signore di Bari, cioè, della più importante città del SudEst, si presentò già alla metà di settembre del 1089 al concilio celebrato da papa Urbano II a Melfi. In seguito si trasferì a Bari insieme con Ruggero Borsa ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...]
Durante il viaggio di ritorno incontra a Torino B. A. Lama, già conosciuto a Parigi nel '17, e G. Roma, professori dell'università torinese, e collabora attivamente al rinnovamento del gabinetto di fisica; pochi mesi dopo, presso i riformatori dello ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] e citazioni dal mondo degli antichi, ma anche una serie di suggerimenti che implicano già a queste date una precisa conoscenza di fatti pittorici centroitaliani.
La prima opera ascrivibile al F., le due ante dell'organo di S. Zeno, oggi a S. Procolo ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] anni scriba del vescovo di Bologna.
È possibile che già nel novembre 1220 avesse fatto parte del seguito del del dettatore bolognese (lo stesso Torraca, del resto, attribuì poi i Parlamenta al F.; 1926, pp. 73 s.).
Ignoti sono anche luogo e data ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] fosse il primo a far conoscere Newton in Toscana (i Principia erano noti nel circolo di G. Grandi già attorno al 1720). Bastò comunque la semplice introduzione dell'Ottica nel circuito didattico, con la connessa esaltazione della metodica newtoniana ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] novembre 1915.
È probabile che il suo incontro con la politica fosse avvenuto già a Sassari, ma è certo che esso maturò nella ex capitale sabauda. L’iscrizione al Partito socialista italiano (PSI) avvenne in una data imprecisata, forse nel 1914 ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] Livorno. Il commercio livornese continuò ad avere il carattere di transito che aveva assunto già nella prima metà del '600, ed il progetto, accarezzato da C. intorno al 1676, di fondare una compagnia tosco-portoghese per aprire ai mercanti toscani l ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] il testo, vuole in tal modo idealizzare la figura dell'artista.
Né scioperato, né poverissimo (quando entrò al servizio del Comaro già aveva riscosso la modesta eredità lasciatagli dal padre), non fu neppure un dissoluto (nel 1527 risulta unito in ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] fare le sue prime esperienze politiche dirette, e di interessarsi anche al funzionamento di quella Camera del lavoro, una delle prime sorte in , e a distanza di un anno la situazione era già in qualche misura mutata. Le resistenze rimanevano forti e ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] perciò al conservatorio di Milano, avendo come maestro di composizione un musicista di prim'ordine, già a Biaggi, Lorely di A. C., in Nuova Antol., 1º apr. 1891, p. 546; Onoranze al m.o A. C.,Lucca 1900; M. Cappelletti, Commemoraz. del m.o A. C., ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...