CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] futuro risanamento del bilancio. Ma oltre alla scelta fiscale il C. ritenne necessario il ricorso al capitale privato, seguendo la via, già ben nota in quel primo decennio unitario e coerente con una visione integralmente privatistica delle attività ...
Leggi Tutto
LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] ebbe la reggenza del ministero delle Finanze, in cui si era già impegnato per brevi periodi nel 1855 e nel 1856 in sostituzione marzo 1882, in una stanza d'ammezzato dell'albergo New York.
Al vice parroco di San Lorenzo in Lucina, che lo sollecitava a ...
Leggi Tutto
CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] l’importante Sudameris; fu affiancato dal di poco più giovane Carlo Bombieri, reduce da esperienze di lavoro all’estero, già conosciuto al liceo e con il quale in quegli anni strinse amicizia. Dall’ottobre 1938 seguì la gestione e la riorganizzazione ...
Leggi Tutto
DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] 4-6, pp. 87-91).
Per parte sua, Cantimori si affezionò al giovane studioso, che molto stimava per il «suo grande talento di esploratore tesi di fare apologia di Mussolini e del fascismo, già in quest'opera De Felice replicava a questo genere di ...
Leggi Tutto
BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] esistenti a Parigi, Madrid, Vienna, Napoli, Torino e Firenze.
Il nome del B. era stato suggerito al Du Tillot da P. M. Paciaudi, già bibliotecario del cardinal Spinelli e ora della Reale Biblioteca di Parma, la cui recente istituzione, insieme con ...
Leggi Tutto
ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] il cardinale Giulio Alberoni, durante gli anni in cui E. sedeva già sul trono di Spagna, avrà a dire più volte che il duca di Francia, dove già si prevedeva l'apertura di un contenzioso alla morte di Luigi XIV. Ma, soprattutto, al pontefice premeva la ...
Leggi Tutto
COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] : «Caro Cossiga, torno su un argomento già noto e che voi mi avete implicitamente ed di M. Cacioli - L. Curti, Roma 2013;«Siate indipendenti. Non guardate al domani ma al dopo domani». Le lettere di Aldo Moro dalla prigionia alla storia, a ...
Leggi Tutto
GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] del G. e della famiglia; per cui, oltre al lavoro per Foscarini e alle sue numerose collaborazioni editoriali, , pp. 43-48, e dalla lista di Abbreviazioni bibliografiche nella già ricordata edizione delle Lettere curata da F. Soldini, pp. CXXXIX ...
Leggi Tutto
GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] di Padova. Una figura esplicitata da parole che il G. adotta come impresa simboleggiante il suo bellico protagonismo. In cuor suo già aspira al dogado. Non accolta però, il 14 genn. 1510, la sua domanda di rientro, nelle sorti della guerra è vieppiù ...
Leggi Tutto
CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] punto di vista professionale in un momento in cui la sua carriera volgeva già alla fine, rendendole difficile il reinserimento all'Opéra, dove intanto il Saint-Léon stava portando al successo la giovane N. Bogdanova. Solo con l'appoggio di amicizie ...
Leggi Tutto
sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...