GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] per componimenti sinora di diversa attribuzione. Giàal bibliotecario della Magliabechiana nei primi anni consolazione a chi sente nella mente quello che nel passato tempo ho già sentito io, mi muove zelo di caritevole amore a principiare questo libro ...
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DELLA RENA (Dell'Arena; nella traduzione latina Arena o Harena; nella traduzione greca Ammonius, italianizzato di nuovo in Ammonio), Andrea
Gilbert Tournoy
Nacque a Lucca dalla nobile famiglia Della [...] il 27 maggio 1509 da Williani Blount, lord Mountjoy (Ibid., ep. 215): quasi sicuramente è scritta dal D., che già si trovava al suo servizio e che lo chiamerà il suo secondo mecenate (Ibid., ep. 220). Questa lettera, raggiante di entusiasmo per l ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] Parma la decorazione appunto delle pareti di quella sala (Vasari, V, p. 222), la cui volta era stata affidata al B. e a Giovanni da Udine probabilmente giàal tempo di Leone X, ma senza che allora fosse stata portata a termine, se di essa si fa nuova ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] per riscaldare stanze ed acqua ecc.). Ben presto le entrate del dotario non bastarono più a fronteggiare tutte queste spese. Già nel 1263, al posto di Girona e di Cottliure, fu assegnata a C. una pensione annua di 30.000 soldi di reali di Valencia ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] , il "defelicianesimo" - con la crisi stessa del giolittismo. Il blocco costituito dai partiti popolari si andò lentamente sfrangiando (giàal 1902 si può far risalire una vivace polemica tra il D. e il leader popolare L. Sturzo, che sul piano ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] ad un esplicito divieto papale. Fu sostituito come vicario da Enrico di Ventimiglia, il cui primo atto in tale veste risale giàal 17 marzo 1260.
Nel 1262 troviamo il D. di nuovo a Genova, dove riuscì a farsi restituire certi possedimenti della sua ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] nella Biblioteca apostolica Vaticana (Mss. Patetta, n. 1879). certi sentimenti antifrancesi erano cominciati a serpeggiare giàal tempo della repressione armata delle insorgenze del 1809 allorché, appena laureato e aspirante all'avvocatura, era ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] dell'evoluzionismo darwiniano, cui il D. si ricollega rivendicando il valore universale della sua applicazione anche al campo, giàal tempo estremamente dibattuto, della questione omerica. Il primo lavoro scientifico di grande impegno fu una lunga ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] fiorentina di S. Miniato e due Madonne col Bambino in stucco, una conservata alla National Gallery di Washington e l'altra giàal Kaiser-Friedrich-Museum di Berlino, oggi perduta (Del Bravo, 1970, pp. 74 s.).
Per il duomo di Orvieto, inoltre, il F ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] . Il Pindemonte, così attento ai nuovi valori della letteratura di fine secolo, finiva col paragonarla alla Zappi, e giàal Metastasio, nel 1770, sembrava che la produzione della B. potesse perfettamente iscriversi in una sfera di cultura cui il ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...