Poeta tedesco (Düsseldorf 1797 - Parigi 1856). Di famiglia borghese ebrea, si formò in un ambiente aperto alle istanze di rinnovamento conseguenti alla Rivoluzione francese e alla cultura illuministica. [...] l'impossibilità di un recupero di memorie patrie e quindi di un ritorno al passato come a rifugio di evasione. Per questo, pur essendo il più controllato fino al cinismo. Le poesie sparse nel contesto dei Reisebilder insieme con quelle già note e ...
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Narratore, drammaturgo, poeta svedese (Stoccolma 1849 - ivi 1912). Autore dotato di una vitalità elementare, si è accostato a forme letterarie sempre diverse e contraddittorie, comunque sostenute da una [...] il mare è protagonista del romanzo di ispirazione nietzchiana I Hafsbandet ("In mare aperto", 1890). Il riferimento al naturalismo, già presente in opere precedenti, diventa programmatico nei drammi Fadren ("Il padre", 1887), sull'inevitabilità della ...
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Poeta e pensatore tedesco (Marbach, Württemberg, 1759 - Weimar 1805). Figlio di un medico militare, seguì il padre nei continui cambiamenti di residenza, finché (1773), per iniziativa del duca del Württemberg, [...] . si trasferì a Weimar, rinsaldando l'amicizia con Goethe già sancita dalla pubblicazione in comune delle Xenien (1797), serie in tal modo quasi tutta l'opera di S., dai Räuber al Wilhelm Tell: e sempre il messaggio etico è inscindibile da quello ...
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Chimico e fisico (Saint Léonard 1778 - Parigi 1850). Primogenito di un procuratore reale del suo paese natale, G.-L. ricevette la sua prima formazione scientifica in un modesto collegio parigino. [...] , che lasciò nel 1832 optando per quella di chimica generale al Muséum National d'Histoire Naturelle. Nel 1806 divenne membro del prestigioso , alla quale G.-L. fornì importanti contributi già nella elaborazione delle sue prime ed originali teorie. ...
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Poeta italiano (Genova 1896 - Milano 1981). Tra i massimi poeti italiani del Novecento, già dalla prima raccolta (Ossi di seppia, 1925; ed. defin. 1931) fissò i termini di una poetica del negativo in cui [...] anni (1977) e Altri versi (1981), una raccolta quest'ultima già anticipata nell'ed. critica complessiva, L'opera in versi (a cura tempo (1972) a quelle riunite in Sulla poesia (1976). Accanto al critico letterario, cui si deve fra l'altro il "lancio" ...
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Musicista (Erasbach, Palatinato, 1714 - Vienna 1787). Figlio di un guardiacaccia di principi, visse in Boemia durante la prima infanzia. Fu poi, ragazzo, violinista e cantore in chiesa, finché il maestro [...] un Telemacco (sic), risalente secondo A. Marx al 1750, secondo altri al 1765, ne sono le manifestazioni salienti per l' preferì rispondere con una Armida (su libretto di Ph. Quinault già musicato da Lulli), che egli dichiarò aver composto "in modo ...
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Compositore e direttore d'orchestra austriaco (Kaliště, Boemia, 1860 - Vienna 1911). Sensibile interprete di un mondo in crisi e prossimo alla dissoluzione, M. portò il linguaggio romantico a uno sviluppo [...] il secondo conflitto mondiale, venendo riconosciuto il suo apporto al rinnovamento del linguaggio musicale. Da allora il giudizio su Erde, Rückert Lieder, Des Knaben Wunderhorn, oltre ai già citati Lieder eines fahrenden Gesellen) e pagine minori. ...
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Scrittore latino di origine africana (Madaura 125 d. C. circa - Cartagine 180 d. C. circa). Narratore abilissimo, è una delle figure più singolari della letteratura latina; il suo stile, ricco di accorgimenti [...] come L'asino d'oro, che per i toni realistici si avvicina al suo precedente latino, il Satyricon di Petronio.
Vita
Madaura è fra più singolari della letteratura provinciale latina, già sottratta al potere accentratore di Roma. Scrittore latino, ...
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Poeta (Roma 1698 - Vienna 1782). Figlio di Felice Trapassi, soldato dell'esercito pontificio e poi salumiere. A 12 anni, nella bottega di un orefice, dove era stato messo per imparare l'arte, fu udito [...] e, più notevole di tutti, la tragedia Giustino, scritta a quattordici anni, in cinque atti, con un coro finale, per molti aspetti già vicina al M. maturo. Morto nel 1718 Gravina (alla cui memoria M. dedicò l'elegia La strada della gloria, letta per l ...
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Il poeta più antico della Grecia continentale (forse inizî sec. 7° a..C.), e il primo la cui personalità ha carattere storico. Le notizie, non leggendarie, che la tradizione antica ci ha conservato, sono [...] delle cinque età degli uomini, con esortazioni alla giustizia e al lavoro, consigli di morale e di economia; seguono i un mediocre poemetto di 480 versi, dapprima ritenuto di E. ma già da Aristofane di Bisanzio non attribuito a lui; è un'imitazione ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...