Ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie; in particolare, l’uomo considerato nella sua singolarità.
Diritto
Nel diritto internazionale, il tema della condizione giuridica dell’i. [...] stato poi sostenuto anche da M. Weber (che lo estese al campo delle scienze sociali), da J.A. Schumpeter (che coniò il suo esser tale da un principio d’intelligibilità, la forma: già Platone aveva parlato di εἶδος ἄτομον in quanto l’idea, esprimendo ...
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Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] e G. Bernoulli. Il credito internazionale al suo lavoro gli aprì le porte al primo impiego nel 1755. L. fu magistrale trattato Mécanique analytique, stampato a Parigi nel 1788. Già duramente colpito dalla morte della moglie, la torinese Vittoria ...
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Famiglia milanese le cui origini storiche si possono forse far risalire alla fine del sec. 10º, al momento del costituirsi in Milano del gruppo dei valvassori maggiori o "capitanei". Da una sentenza del [...] e papale, che lo indusse dopo anni di lotta a cedere il potere al figlio Galeazzo (1322). Matteo ebbe un solo fratello, Uberto, podestà di non essendo riuscito a perseguire gli obiettivi cui già avevano mirato, con parziale successo, Bernabò e ...
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Commediografo greco (445 a. C. circa - 385 a. C. circa), il massimo rappresentante della commedia attica "antica", il solo di cui siano sopravvissute commedie intere. La satira di A. ebbe spesso contenuto [...] coro), queste due ultime commedie preludono alla commedia nuova, e il Pluto fu considerato già dagli antichi come appartenente alla cosiddetta commedia di mezzo.
Al giudizio dei moderni le commedie di A. appaiono nella loro struttura alquanto slegate ...
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Filosofo, teologo, mistico e missionario catalano (Palma di Maiorca 1233/1235 - forse Isola di Maiorca 1315), detto doctor illuminatus. Le sue numerose opere sono scritte in catalano, latino e arabo. Elemento [...] L. e le sue tecniche di memoria ebbero larga influenza sino al 17° secolo.
Vita
Di nobile famiglia, sui trent'anni, dopo scienza unitaria (di qui il nesso tra "arte" ed enciclopedismo, già presente in L. e poi in tutta la tradizione che nei secoli ...
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Figlio (Berlino 1712 - Castello di Sans-Souci 1786) di Federico Guglielmo I e di Sofia Dorotea di Hannover, fu educato, secondo precise disposizioni del padre, con la massima severità: accanto allo studio [...] Versailles, 1756), fino ad allora nemiche, convinse F., già alleato dal 16 genn. dello stesso anno all'Inghilterra , il 15 genn. 1763, anche Maria Teresa si rassegnò a porre termine al conflitto con la pace di Hubertsburg. F. era salvo, la Slesia era ...
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Musicista (Halle an der Saale 1685 - Londra 1759); figlio di un chirurgo di Halle, studiò dapprima musica con F. W. Zachow, poi (1702-03) iniziò gli studi giuridici all'univ. di Halle, ma, divenuto organista [...] al duomo riformato, si volse decisamente alla professione musicale. Nel 1703 si trasferì ad Amburgo, allora primo centro operistico tedesco, dove poteva contare sull'amicizia di J. Mattheson, ed entrò come violinista nel locale teatro. Già nel 1704 ...
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Musicista russo naturalizzato statunitense (Oranienbaum 1882 - New York 1971). Compositore tra i più importanti del Novecento, ha rivoluzionato l'orchestrazione tradizionale e reinventato il balletto moderno [...] primo, per altri al secondo; in ogni caso, le ripartizioni vanno intese con discrezione e non va dimenticata l'evidenza, già frequente in lavori come Le sacre du printemps, di un'aspirazione alla "oggettività", che caratterizza i lavori della seconda ...
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Filosofo tedesco (Rammenau, Lusazia sup., 1762 - Berlino 1814). Seguace della filosofia kantiana, e in particolare della sua teoria morale, intese costruire l'edificio sistematico del sapere su un principio [...] Revolution, apologetico della Rivoluzione e di Rousseau, interpretati entrambi con criteri che già annunciano gli ulteriori svolgimenti della sua filosofia. Dal 1794 al 1799 professore di filosofia all'università di Jena, dovette lasciare l'incarico ...
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Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] in parte dette ai fedeli nell'inverno del 590-591. Tutte dette al popolo, durante un assedio dei Longobardi a Roma nel 593-594, le a partire dal 14° sec., ma con Girolamo e Agostino appare già sul piatto interno del dittico di Boezio (7° sec., Brescia ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...