Poeta italiano (Val di Castello, nella Versilia, 1835 - Bologna 1907). Crebbe "selvatico" nella Maremma toscana, dove il padre, Michele, un liberale già carbonaro, era medico condotto. Andò poi a Firenze [...] , che avrebbe, secondo il C., rinnegato la tradizione eroica del Risorgimento. Poi l'ira si placa a poco a poco, sino al Canto dell'amore per tutte le creature, che il C. pose appunto a conclusione dei Giambi, sebbene composto più tardi. L'Intermezzo ...
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Scrittore (Santiago de Las Vegas, Cuba, 1923 - Siena 1985). Narratore tra i più significativi del Novecento italiano, nella costellazione letteraria disegnata dalle sue numerose opere si ibridano compiutamente [...] (1949), è evidente come la tendenza al realismo e quella al fantastico siano in lui complementari, nutrite dal giornata di uno scrutatore, 1963) e di quello fantastico (i già citati contes philosophiques di Il visconte dimezzato, Il barone rampante, ...
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Figlio (Iesi 1194 - Castel Fiorentino, presso San Severo, Puglia, 1250) dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, fu posto, dopo la morte del padre e poi della madre, nel 1198, in seguito alle [...] la tutela di papa Innocenzo III. Incoronato re di Sicilia già verso la fine di maggio del 1198, si trovò in dalla scomunica, ripartì nel giugno 1228; mediante un accordo con il sultano al-Kāmil ottenne Gerusalemme, di cui cinse la corona di re il 18 ...
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Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] a Perugia) è però evidente come R. stesso, in opere anteriori al 1504, riecheggi i modi del maestro: affresco raffigurante la Madonna con ), lasciata incompiuta per andare a Roma, rivela già nel nuovo rapporto stabilito su scala monumentale tra ...
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Letterato (Arezzo 1492 - Venezia 1556). Commentatore mordace di uomini ed eventi, nonostante i nemici che inevitabilmente si fece riuscì a mantenere salda la sua posizione. Fu autore di rime, di commedie [...] prima dell'arrivo del nuovo papa a Roma, di allontanarsene al seguito del card. Giulio de' Medici. Fu poi alla corte , 1542; Il filosofo, 1546) stanno nel solco di una già rigorosa tradizione letteraria che anche all'A. gradualmente s'impone, ma ...
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Nome con cui è noto il pittore Pietro di Giovanni Buonaccorsi (Firenze 1501 - Roma 1547). Allievo di Raffaello nell'impresa delle Logge Vaticane, fu in seguito pittore di corte di A. Doria a Genova e di [...] appartamento Borgia, in Vaticano (Oculo con quattro angeli); dal 1524 al 1527 fu attivo a Trinità dei Monti (lunette con la altro, l'Adorazione del Bambino (pala Basadonne, 1534, già chiesa della Consolazione; Washington, National Gallery). Nel 1536 ...
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Pittore (sec. 13º-14º). Alle poche notizie documentate fa da complemento una precoce e significativa valutazione critica risalente al Ghiberti che considera il C. "dottissimo" maestro. Fu attivo a Roma, [...] S. Maria in Trastevere, eseguiti nel 1291, mostrano già le qualità peculiari della sua arte: i tradizionali schemi (Vaticano, camposanto teutonico). A Napoli, dove il C. è documentato al servizio di Carlo d'Angiò nel 1308, forse sono di sua mano ...
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Musicista (Firenze 1760 - Parigi 1842). Studiò con B. e A. Felici e con G. Sarti; aveva intanto già scritto, tredicenne, musiche sacre, teatrali e vocali da camera. Dopo varie opere per i teatri italiani [...] massima ammirazione di F. J. Haydn e di L. v. Beethoven (il quale poneva il Ch. al disopra di tutti i musicisti del tempo). Nel 1808 (ed era già ritornato nella solitudine francese) accettò l'invito del principe di Chimay in villa, e colà scrisse la ...
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Principe di Melfi (Oneglia 1466 - Genova 1560), è stato un condottiero e ammiraglio della repubblica di Genova. Vita e attività. Rimasto orfano giovanissimo, fu avviato alla professione delle armi, e divenne [...] dalla congiura dei Fieschi (1547) che costò la vita al prediletto nipote di Andrea D., Giannettino. La repressione fu il pretesto di quella congiura filo-francese, di ridurre la già precaria libertà genovese imponendo un presidio, A. D. si ...
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Regista cinematografico italiano (Viareggio, secondo altre fonti Roma, 1915 - Roma 2010), figlio di Tomaso. Ai suoi esordî regista di film comici, rapidi e gradevoli in collab. con Steno (Totò cerca casa, [...] 1949; Al diavolo la celebrità, 1949; Vita da cani, 1950), già con Guardie e ladri (1951, ancora in collab. con Steno) e con Totò e Carolina (1953) rivela quella personale inclinazione satirica e popolare che si preciserà, arricchendosi di notazioni ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...