Diplomatico (Gambarana 1823 - Roma 1888), fratello di Alfonso. Entrato nella diplomazia sarda nel 1846, già volontario nella campagna del 1848, resse le legazioni di Stoccarda (1864), di Madrid (1867), [...] marzo all'ott. di quell'anno ministro degli Esteri e delegato al congresso di Berlino; il suo rifiuto all'invito inglese di politica delle "mani nette", lo obbligò a dimettersi. Tornò al suo posto di Costantinopoli, poi, ambasciatore a Londra (1886), ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Palermo 1878 - ivi 1964). Figlio di Camillo, già prof. di storia del diritto italiano nelle università di Siena e Ferrara; deputato dal 1913 al 1924, nel 1919-20 fu sottosegretario [...] prima alla Guerra e poi al Tesoro. Dal luglio 1943, fu capo del Movimento per l'indipendenza della Sicilia (MIS), di ispirazione separatista, appoggiato dagli Alleati durante il governo militare dell'isola; tornata questa all'amministrazione italiana ...
Leggi Tutto
Nobile famiglia di Piacenza (ricordata già nel sec. 10º) di parte guelfa nell'età comunale e assai influente anche durante i periodi successivi; suoi membri si distinsero nella diplomazia, nelle lettere [...] e nella vita politica fino al tempo del Risorgimento. Tra essi si ricordano: Lancillotto (m. Padova 1359), soldato e poeta, amico del Petrarca; Niccolò, prof. nell'univ. di Pavia (1486), e il giurista Francesco, suo contemporaneo; Giovanni (Piacenza ...
Leggi Tutto
Pittore (prima metà sec. 14º). Rimangono di lui due opere firmate: il Crocifisso (già nella Chiesa dei Morti, ora nella parrocchiale di Urbania), databile al 1320, e l'affresco molto rovinato con S. Francesco [...] a mezza figura (1333) nella chiesa omonima di Montottone. La critica ha individuato la sua maniera, che presenta su una base riminese giottesca anche influenze senesi, in una serie di affreschi (S. Chiara ...
Leggi Tutto
Miniatore e pittore (sec. 15º), seguace di A. Mantegna, miniò giovanissimo il messale di Barbara di Brandeburgo (Mantova, Capitolo del duomo) in parte già decorato da Belbello da Pavia. Dal 1467 al 1473 [...] lavorò insieme con Liberale da Verona per la libreria Piccolomini del duomo di Siena (61 miniature per antifonarî). Nelle sue opere di pittura (tavola nel duomo di Viterbo; altra nella galleria di Bruxelles) ...
Leggi Tutto
Giurista e avvocato (Tricesimo, Udine, 1889 - Roma 1972). Professore di diritto commerciale nelle univ. di Urbino (1915), Sassari, Trieste, Pavia, Padova, Roma (1936). Già deputato al parlamento e componente [...] della commissione parlamentare per la riforma dei codici, sottosegretario di stato al ministero delle Corporazioni (1932-37). Socio nazionale dei Lincei (1967). Opere principali: Il contratto di trasporto (2a ed., 1935); Scritti giuridici (3 voll., ...
Leggi Tutto
Giurista (m. 1292). Già ricordato come "legista" nel 1247, insegnò diritto civile a Modena (1260), Padova, Bologna, Reggio, e di nuovo (1279) a Bologna. Fu maestro di Giacomo d'Arena e di Guido da Baiso. [...] Rimangono di lui un commentario al Digestum vetus e al Codice, e varî trattati (in materia di ordinatio causarum, di testimoni, d'istrumenti guarentigiati). ...
Leggi Tutto
Senatore (m. 457), sposò s. Pulcheria, reggente dell'impero, sorella di Teodosio II, al quale successe sul trono (450-57). Convocò il Concilio di Calcedonia d'accordo con papa Leone Magno, sostenendo la [...] fazione avversa al monofisismo. M. mirò al mantenimento della pace e si oppose alla pretesa di Attila di imporgli un tributo come già a Teodosio II. ...
Leggi Tutto
Medaglista e orefice (sec. 15º). Lavorò molto per la corte estense tra il 1437 e il 1482: era già morto nel 1484. Sono note due sue medaglie firmate, una di Lionello e una di Borso d'Este, probabilmente [...] anteriori al 1441; altre, di Niccolò III, gli sono attribuite. Furono anche medaglisti due suoi figli, Pietro e Giovan Battista. ...
Leggi Tutto
Pittore veneziano (attivo seconda metà sec. 14º); dalla sua unica opera certa, il polittico con la Madonna in trono, Bambino e Santi (1385, Sant'Arcangelo di Romagna, Municipio), appare uno degli ultimi [...] seguaci della scuola di Lorenzo Veneziano. La critica gli attribuisce come opere giovanili (1370 circa) quelle note come già appartenenti al Maestro di Arquà. ...
Leggi Tutto
sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...