AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] di Milano, e del cardinal Ercole, un matrimonio che accresceva le brillanti prospettive della sua carriera: nel 1553 era giàal seguito del Gonzaga a Milano.
Nel 1554 fu tra i gentiluomini che accompagnarono il principe Filippo in Inghilterra, in ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] a C. dal Longhi (1948), che la credeva tuttavia leggermente più tarda del grande ciclo murale, questa tavola apparve giàal Bologna (1965) del "momento mediano dell'attività del maestro ad Assisi" ed infatti non v'è motivo di staccarla dalla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] può essere detenuta senza che il tasso di interesse, giàal suo livello minimo, reagisca (alla luce delle esperienze dell rapporto tra il consumo e il reddito dell’intera vita tende al 100%. Tutto ciò non limita in alcun modo la possibilità che ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] porto albanese di Butrinto, che nel frattempo era stato occupato dalle truppe epirote.
Ciononostante, F. non abbandonò i suoi progetti. Giàal principio del 1307 si recò a Poitiers presso la Curia papale per ottenere l'appoggio di Clemente V per i ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] quadro della politica di potenziamento dello Studio pisano, insieme dunque con Bartolomeo Sozzini e Prosdocimo de' Conti. Giàal Savigny la notizia era però apparsa poco attendibile, non confermata d'altronde dalle fonti conosciute sull'ateneo pisano ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] (Ficino, G. e F. Pico della Mirandola, Cattani) e dei trattatisti contemporanei, dal Fregoso all'Alberti, al Bembo, all'Edo e al Calandra. Come già il Bembo, dunque, anche l'E. stabilisce una continuità fra la letteratura amorosa delle origini e le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] anni dell’attività di Berengo come storico furono dominati dal tema della città tra Medio Evo e prima età moderna, giàal centro della sua opera più fortunata, Nobili e mercanti nella Lucca del Cinquecento (1965). In sei densi capitoli, e attingendo ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] architettura che gli è stata attribuita con certezza è il palazzo suburbano di Bartolomeo Scala a Firenze, che giàal tempo della costruzione, iniziata nel 1473, veniva chiamato "villa urbana" (Tönnesmann, p. 94).
La posizione suburbana lo discosta ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] realizzate sino a quel momento e la serie dei Paracarri, elementi architettonici che avevano attirato la sua attenzione giàal tempo della Città frontale e che aveva eletto come simboli di una architettura maschilista, giacché ispirati agli organi ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] di solito come "decretorum doctor" e perciò la supposizione che egli si fosse addottorato in utroque è priva di fondamento. Giàal tempo dei suoi studi universitari si dedicò a letture teologiche e umanistiche dando la sua preferenza ad autori come s ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...