BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] e dello Zelotti, rimane in loco solo la Caduta dei Giganti, rivendicata al B. dalla Crosato (1962, pp. 40, 42 s.) e dal ". Dato che rappresenta S.Cecilia con altre sante, le è stata attribuita già in un ms. del 1803 (citato da Priuli Bon) la tela 448 ...
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COLI, Giovanni
Robert Enggass
Nacque nel 1636 a San Quirico (Lucca); fu avviato alla pittura da Sebastiano Gherardi, mediocre pittore lucchese padre di Filippo, amico e socio del C. per tutta la vita. [...] alal C. solo nel sec. XX: Sacra famiglia con santi, Roma, Galleria Corsini; Matrimonio mistico di s. Caterina, Dresda, Gemäldegalerie; Morte di Didone, Los Angeles, County Museum; Ritrovamento di Mosè, Treviso, Museo civico; Ester e Assuero, già ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] in cui l'attenta disciplina di Ludovico non gli impediva una venatura di simpatia per Annibale, che pure era già lontano, a Roma. Al seguito esclusivo di Ludovico, e con altri condiscepoli, partecipò, avanti lo scadere del secolo, agli affreschi di ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] di compromettere le brillanti posizioni già raggiunte. Il suo apporto al futurismo fu originale e personale, rondine (coll. J.Slifka, New York; Marlborough Fine Art Ltd, Londra, già coll. P. Campilli, Roma), Velocità auto-luci (1913, coll. Morton G ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] ego del F. e che rimase fino alla fine molto legato al Fiasella. Dal 1637 in poi è documentata un'intensa attività del si tratta della S. Chiara che mette in fuga i Saraceni, già nel convento genovese di S. Leonardo ed oggi nella parrocchiale di ...
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LACCABUE (Ligabue), Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Zurigo il 18 dic. 1899 da Maria Elisabetta Costa, originaria di Cencenighe Agordino, e venne registrato all'anagrafe con il cognome della madre. La [...] del fiume.
Il disegno, la pittura e la scultura, praticati già nel corso degli anni Venti, in modo ancora del tutto propria casa a Guastalla; e l'ultimo dal 13 febbr. 1945 al 6 dic. 1948. I ricoveri furono motivati da persistenti stati maniaco- ...
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PALMERUCCI, Guido
Maria Rita Silvestrelli
PALMERUCCI, Guido (Guiduccio di Palmerino, Guiduccio di Palmeruccio).– Figlio del pittore Palmerino di Guido nacque con tutta probabilità a Gubbio nel quartiere [...] della tavola con la Madonna col Bambino, già nella pieve di Agnano (Gubbio, Museo 81, 90-91, II, 1987, pp. 168 s.; F. Todini, La pittura umbra dal Duecento al primo Cinquecento, I, Milano 1989, p. 253; E.S. Skaug, Punch marks from Giotto to fra ...
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ALBENGA, Giuseppe
Enzo Pozzato
Nacque ad Incisa Scapaccino, in provincia di Asti, il 9 giugno 1882 da Marco e da Ernestina Migliavacca.
Nel 1904 silaureò in ingegneria civile presso la Scuola di applicazione [...] , problemi relativi a reti più o meno semplici di vie di comunicazione tra determinate località, ovvero al collegamento di due punti o di due linee già esistenti con una nuova linea lungo la quale il costo sia variabile in funzione dell'elemento che ...
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BENAGLIO, Francesco
Maria Angela Novelli
Le notizie su questo pittore veronese sono estremamente scarse: è incerto l'anno di nascita, posto dubitativamente dal Gerola (1908) intorno al 1432, sulla base [...] figlio Girolamo risulta orfano di padre. Resta pertanto fissato con sicurezza al 1492 l'anno della morte dell'artista.
L'opera più importante del B. è il trittico già ricordato, raffigurante la Madonna col Bambino in trono adorata da s. Bernardino ...
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CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] due paesaggi con racconti biblici: Loth e le figlie e Agar e l'angelo (ora a Dresda, Pinac.), già attribuiti, non a caso, al Mola e al Testa; dove il C. è di essi più autentico nel sentimento del paesaggio, sentito come protagonista non secondario ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...