CALDERINI, Guglielmo
Silvana Raffo Pani
Nacque a Perugia il 3 marzo 1837 da Francesco e da Antonia Poggini. Nella città natale compì i suoi principali studi; in seguito frequentò l'università di Torino [...] L. Beltrami; l'edificio però non venne mai realizzato.
Nel 1893, essendo già direttore dei lavori della basilica di 5. Paolo a Roma, in corso la fronte con un doppio ordine di arcate, affiancate al portico già costruito (cfr. A S. E. Paolo Boselli, ...
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BONZAGNI, Aroldo
Luciano Caramel
Nacque a Cento (Ferrara) il 24 sett. 1887 da Felice e Angela Gilli. A Cento, dove poteva vedere gli affreschi giovanili del Guercino, ebbe i primi insegnamenti da un [...] ha testimonianza dagli amici - al disegno e alla caricatura, già coltivati fin dalla prima pittore di pitocchi: A. B., (a proposito della mostra nella Sala delle Aste al Castello, catal. di F. Balestra), in L'Illustr. italiana, 4 marzo 1923 ...
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MAITANI, Lorenzo
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo architetto nativo di Siena, figlio di Vitale di Lorenzo soprannominato Matano, maestro di pietra e di legname, e di donna [...] indicato come "olim de Senis" probabilmente perché già da tempo residente con la famiglia in Orvieto, , Roma 1996, pp. 147-152); D.M. Gillerman, La facciata: introduzione al rapporto tra scultura e architettura, in Il duomo di Orvieto, a cura di L ...
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BARISANO da Trani
Carla Guglielmi Faldi
Manca del tutto una documentazione relativa a questo scultore e fonditore tranese della seconda metà del sec. XII. La memoria dell'artista rimane affidata alle [...] di Maria, di profeti, apostoli e santi. Ricorrono poi le figurazioni della Deposizione dalla Croce e della Anastasis (Cristo al Limbo) già apparse sia a Ravello sia a Trani. Tra le varianti è l'incomiciatura delle figure dei dodici apostoli mediante ...
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FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] le pose e gli arredi così come i particolari degli abiti, e, al di là della foggia, il modo di sentire gli abiti, di abitarli. da grande sperimentatore quale era, aggiunse ai tessuti già adottati il cotone, puntualizzando con vari procedimenti, ...
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COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] l'ambiente milanese di Casabella e a collaborare alla rivista fino al 1943.
Dal '34 al '36 il C. si dedicò allo studio dell'architettura minore dei processi produttivi e la riduzione dei costi, fondò già nel 1947 il Centro studi per l'edilizia presso ...
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BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] affidasse la propria rappresentanza in una mostra, anche se non era nuovo al paesaggio (Il porto diRipetta, 1880, Roma, Museo di Palazzo Venezia , non costituiscono note troppo discordanti) offre già una prima indicazione sui limiti della sua ...
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BOLDINI, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Ferrara il 31 dic. 1842, ottavo dei tredici figli del pittore Antonio e di Benvenuta Caleffi. Incominciò a disegnare molto presto, e a sedici anni era qualcosa [...] Ma Londra non lo soddisfece. Alla fine del 1870 era già di ritorno in Toscana, dove dipinse a tempera alcune scene (il cui ritratto, oggi a Brera, gli valse la medaglia d'Oro al Salon del 1889), Lina Cavalieri (ritratta più volte tra il 1900 e il ...
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CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] Mag., CXVIII [1976], suppl., tavv. XVIII s.) o nel David che suona dinanzi a Saul, già nella collezione Harrach (ora nel Kunsthistorisches Museum di Vienna). Al culmine, patetica e fragrante di luci, la Adorazione dei Magi del Museo di Cleveland.
Ad ...
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BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] con la scritta "1461 - opus Bartolomei Belani", ma già il Venturi e il Bettini dubitarono dell'autenticità, soprattutto della Ca' d'Oro di Venezia o il Davide oggi a Filadelfia; al B. pensiamo di riconfermare pure gli Asini pascenti della Ca' d'Oro ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...