Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] se «nel sec. XIV il ricordo dell’orig[ine] era già spento» (DELIN, s.v. ghibellino).Oscura risulta probabilmente anche la e in gran parte dell'Europa, dalla fine del sec. XV al XIX’), anch’esso piuttosto antico: la voce, che proviene dal tedesco ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] inoltre mediante il sintagma congiunzione di Marte e Venere o attraverso il meno perspicuo pace di Marcone (quest’ultimo, già nella Giunta al «Ciriffo Calvaneo» di Bernardo Giambullari del 1514, è da connettere a un aneddoto popolare per il quale si ...
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Quando si parla di deonomastici (o deonimici) uno degli esempi più gettonati è quello di jeans, che nel Cinquecento, nell’inglese d’America, era la denominazione della città di Genova e passò a designare [...] comune, che pure si concentra soprattutto su parole italiane e francesi, vengono menzionati alcuni deonimici inglesi: oltre algià citato montgomery, compaiono Brummel, da George Bryan Brummel («un Brummel» ‘un elegantone, un dandy’); Derrick («nome ...
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1. Oggetto della toponomastica storicaParafrasando parte dell’introduzione di Giovan Battista Pellegrini a Gasca Queirazza et al. 1990 (p. VII), il significato originario dei nomi di luogo tende (con ovvie [...] ai nomi di luogo di parti della penisola italiana già nella prima metà del XX secolo si possono citare almeno Cognomi9.2. Elena Papa e Alda Rossebastiano, Dal nome individuale al nome comune… e ritorno Immagine: Panorama di Atrani (SA) Crediti ...
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Considerata come scrittura di terz’ordine, la librettistica non ha mai ricevuto l’attenzione critica che, invece, avrebbe meritato (e che merita), dal momento che è sempre stata vista in funzione ancillare [...] in bocca a Gianni Schicchi le parole di Dante:Io falsifico in me Buoso Donati,Testando e dando al testamento norma!Schicchi, che, in cuor suo, ha già pensato di mettere in atto una doppia beffa, ricorda a tutti i presenti che le leggi fiorentine ...
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Nel nostro Paese ormai è una moda. I protagonisti delle saghe letterario-cinematografiche partorite a cavallo tra XX e XXI secolo sono arruolati nelle file dei partiti. Basti pensare ad Atreju, uno dei [...] ’n cercar tesorocon diletto l’affanno disacerba. “Nessun mi tocchi – al bel collo d’intornoscritto avea di diamanti et di topazi –:libera farmi al mio Cesare parve”. Et era ’l sol già vòlto al mezzo giorno,gli occhi miei stanchi di mirar, non sazi ...
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L’italiano in America LatinaL'emigrazione italiana è un fenomeno di lunghissima durata, molto sfaccettato nel tempo, costitutivo della nostra identità nazionale, noto e studiato molto per alcuni aspetti [...] romana ʻstadera, bilanciaʼ da altro etimo. Sembrano da riferire con certezza al nome della capitale italiana almeno l’uso anche argentino di pagare a la zanada o zanà. Migliorini (21968, 176) ricorda già un veneto zani / zane come nome della maschera ...
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Il primo capitolo, Come nasce un linguista, si legge tutto d’un fiato e così, pagina dopo pagina, quelli successivi. Come un romanzo che fatalmente tiene incollato il lettore dall’inizio alla fine, la [...] secolo l’atto di nascita della lingua italiana (rispetto al placito capuano del 960) nella Catacomba di Commodilla a standard medio di oggi» (p. 42). Manzoni, infatti, ne aveva già intuito i tratti e la funzione, come quello che è considerato uno ...
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Un libro nuovoChi sull’ultimo scorcio del Duecento ebbe tra le mani quel libro fu preso da grande stupore. Incipit vita nova: non poteva esserci titolo più appropriato. La novità affermata nel titolo e [...] che oltrepassa il limite della morte dell’amata, delineando al contempo la traccia di un itinerario poetico alla ricerca di le parole», ‘i ricordi’ – siano essi in prosa, siano già registrati in forma poetica –, sulla base del loro valore esemplare, ...
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«I quattro studi raccolti in questo libretto (cui se ne aggiunge un quinto, in appendice, di natura stravagante) – scriveva Dante Isella nell’Avvertenza a Le carte mescolate. Esperienze di filologia d’autore, [...] com’è noto da Gianfranco Contini sul modello della stilistica spitzeriana (ma già in un’ottica squisitamente strutturalistica, spostando l’indagine dall’etimo spirituale dell’artefice al funzionamento dell’opera in sé, senza rimandi all’esterno) nel ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
Pittore. Nel 1291, già in piena maturità d'arte, eseguiva i musaici inferiori nell'abside di S. Maria in Trastevere, a Roma; nel 1308, lavorava per Carlo d'Angiò a Napoli; era ancora operoso circa il 1321 se suoi, come affermò il Ghiberti, sono...
Tripolitania Regione della Libia settentrionale (350.000 km2 ca.), costituita da territori a differente altitudine: la Gefara o pianura costiera, il Gebel o montagna, la Ghibla o regione meridionale. La pianura, che si affaccia sulla costa mediterranea,...