Dalla lorenza (graticola) alla lucìa (ballo popolare). La personificazione nella formazione deonomasticaPer il ciclo di interventi dedicati alla deonomastica, introdotto da Wolfgang Schweickard [...] ha una lunga storia alle spalle, essendo ben nota già alla retorica antica e alla letteratura classica, e giungendo babbeo’, e bacucco ‘molto vecchio e rimbecillito’) e forse anche al simbolismo fonetico del gruppo ma(m)-, che si trova in formazioni ...
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Gli sport acquaticiGli sport che si praticano in acqua (dentro e fuori) fanno storia a sé nel panorama della poesia sportiva in virtù dell’elemento che dà loro “sostanza” anche in senso simbolicoAcqua [...] amici.Se sapessi com’è bello arrivare primoe alzare le braccia al cielo.Se sapessi che allegria, che gioia, che felicità. il momento-punteggio in cui al giocatore può parere di star per vincere, ma in cui può anche avere già deciso che – esaurendosi – ...
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Nonostante il caldo, l’estate è la stagione in cui la prosaica punta dell’iceberg svetta di più. Quale iceberg? Quello del gossip. I settimanali cartacei che si occupano del genere (oggi tra i più venduti, [...] era utilizzata una serie di parole, per lo più al plurale, accompagnate da aggettivi come mondane/i o maligne/ lascia dir le genti: / sta come torre ferma, che non crolla / già mai la cima per soffiar di venti». Perché, se spettegolare è un impulso ...
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«Un neologismo s’aggira per l’Italia degli storici – il barberismo». Karl Marx non dovrebbe prendersela per il parziale riciclo dell’incipit che apre il Manifesto del Partito comunista: «Uno spettro s'aggira [...] moda». Così lo storico ha generato un neologismo su misura, al pari di una grande divulgatrice di cronaca nera: la giornalista Minuz, dove le critiche non mancano. Il sommario fa già comprendere perché l’incipit “marxista” col quale abbiamo esordito ...
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Per Elisa, vuoi vedere che perderai anche mePer Elisa, non sai più distinguere che giorno èE poi, non è nemmeno bella(Per Elisa, Alice, 1981) Il titolo è quello di una famosa bagatella, il cui inizio è [...] È una banale coincidenza? S’adatta perfino al nome Alice, alludendo al visionario Lewis Carroll nel paese delle (qui quale ci si può battere alla pari per il proprio uomo, è già la vittoriosa che distrugge la vita. Il siciliano Franco Battiato (1945- ...
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Nessun testo più di L’artefice aggiunto. Riflessioni sulla traduzione in Italia: 1900-1975 (curato da Angela Albanese e Franco Nasi e apparso nel 2015 per i tipi della ravennate Longo senza suscitare il [...] attori e traduttori […] hanno davanti a sé un’opera d’arte già espressa, cioè già concepita ed eseguita da altri, che l’uno deve tradurre in un », benché il traduttore sia costretto a rinunciare al suono e al ritmo del testo di partenza, ossia ai soli ...
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In uno degli ultimi interventi nella campagna elettorale, poi risultata vincente, in Abruzzo, la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha dichiarato, a Teramo durante un evento alla Camera di Commercio [...] parole infrastrutture di cittadinanza vs reddito di cittadinanza ricorre già nel 2020: secondo il «Corriere della Calabria» dei giovani che per lavorare emigrano al Nord. A me va bene che il Pnrr al Sud sia stato portato al 40 per cento, ma potrebbe ...
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Luigi MattManuale di stilisticaFirenze, Vallecchi, 2024 Il lettore ormai avvezzo alla narrativa commerciale, tutta appiattita su dialoghi stereotipati e soggetti già pronti per la trasposizione audiovisiva, [...] con vari esempi, fra cui la poesia ungarettiana Fratelli (già Soldato), oggetto di un’accurata potatura, da quindici a prova di una solida competenza in àmbito storico-linguistico, chiarendo al lettore meno esperto le principali questioni (ad es., l ...
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Cacciapaglia. Da Ugo Guarino all’happening del Parco LambroSono passati molti anni da quando nel mio desiderio di trovare modi sempre nuovi di far musica incrociai Basaglia e le sue idee. Rammento che [...] del manicomioI miei ricordi di quando suonammo con gli Area al Parco di San Giovanni di Trieste oggi sono piuttosto sfumati, o un suo collaboratore. L’anno era il 1974, avevamo già all’attivo dei dischi ed eravamo rodati nei concerti. Ciò non ...
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1. «Si faceva chiamare Dante; era di Firenze, e fu condannato per non so quale delitto. Ti ricordi di quest’uomo?». Aggrottò le sopracciglia e si portò la mano alla fronte come chi cerca nella memoria. [...] nel Parnaso, accanto a Omero e a Virgilio. Dante, che già nei secoli precedenti era stato spesso descritto anche come filosofo, per deve essere data alle fiamme dall’Imperatore al quale si ribella o che l’oltraggio al Papa è blasfemo anche se questi ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
Pittore. Nel 1291, già in piena maturità d'arte, eseguiva i musaici inferiori nell'abside di S. Maria in Trastevere, a Roma; nel 1308, lavorava per Carlo d'Angiò a Napoli; era ancora operoso circa il 1321 se suoi, come affermò il Ghiberti, sono...
Tripolitania Regione della Libia settentrionale (350.000 km2 ca.), costituita da territori a differente altitudine: la Gefara o pianura costiera, il Gebel o montagna, la Ghibla o regione meridionale. La pianura, che si affaccia sulla costa mediterranea,...