ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] aveva perso tutte le sue sostanze. Figlio unico, già in famiglia ricevette una seria formazione cattolica: vengono di Giovanni XXIII la premessa dell’ottica con cui Alberigo guardava al concilio e propose e si propose di studiare il concilio.
Nell ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] e su dipinti di area giorgionesca (tra i quali una famosa Madonna conservata nell'Ashmolean Museum di Oxford, che egli attribuiva al pittore veronese G. Cariani) già apparsi su vari periodici e in parte da articoli pubblicati sul Corriere della sera ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] 1767 appariva a Londra la prima edizione inglese. L'anonimo traduttore plaudiva al tentativo di ridurre le leggi "to the standard of reason", e constatava l'immenso successo già ottenuto. Anche in Inghilterra, diceva, le leggi erano ben lungi dall ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] , però, il suo effettivo sembiante non è univoco, non si risolve soltanto nelle fattezze prelatizie. Il D. è pure noto, già attorno al 1660, come letterato, quanto meno, in questo torno di tempo, passa per tale, gode d'estimazione in questo senso ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] nel dicembre ritornò a Bologna dove acquistò 15 quadri dal 1911 al 1919 (attribuendo loro un valore unitario variabile da 250 a sovraesposizione luminosa si spiegano solo in relazione a incisioni già eseguite.
La sua opera incisoria, tirata sempre in ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] 1588 e ingrandito nel 1594 sempre su disegno del D. (Tesoroni, 1894). Il Baglione (p. 82) attribuisce al D. anche palazzo Capizucchi su piazza Campitelli; esso è già visibile nella pianta di Roma di A. Tempesta del 1593 e nel 1594-95 è definito in un ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] .
Infatti, soffermatosi qualche giorno a Venezia "a camera locanda" (Doc. veneti, VII), il B. proseguì per Padova, dove già si trovava al principio di settembre e dove si trattenne, con brevi interruzioni, per almeno tre mesi. Qui impartì lezioni "a ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] ritiro forzato nella campagna di Saint-Fargeau, chiese e ottenne congedo dalla sua signora.
Al ventenne L., ormai violinista e ballerino esperto, e compositore di balletti, già prima della fine del 1652 si aprirono le porte della corte; le molteplici ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] masse lavoratrici e minare la stabilità del regime fascista, determinando le condizioni della sua caduta.
Già nel febbraio precedente il D., in seno al comitato centrale, si era dichiarato certo del prossimo scoppio della guerra fra Italia e Etiopia ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] subire di persona la svendita della galleria, già gloria dei Gonzaga, già eccezionale connotato della corte.
Sepolto F. ..., a cura di A. Portioli, Mondovì 1882; Otto lettere di F. ... al conte G. G. d'Arco..., in Archivio trentino, XIII (1896), pp. ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...