Antica capitale degli Itzá, potente tribù dei Maya precolombiani, fondata, secondo i libri di Chilan Balam, nel sec. IV d. C.
Le grandiose rovine distano 141 km. da Mérida, odierna capitale dello Yucatán. [...] in tutto, con questi, lo stadio non ha meno di 170 m. di lunghezza. S'aggiungano il "tempio delle tigri", opposto algia ricordato dei guerrieri, il cosiddetto Caracol, ossia conchiglia, di forma cilindrica e terminante a tronco di cono, che può aver ...
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MENDAÑA de Neira, Ålvaro de
Carlo Errera
Navigatore spagnolo, nato nel 1541. Trasferitosi in età giovanissima nel Perù, ebbe nel 1567 da quel viceré il comando di una spedizione intesa a esplorare il [...] Quiros che, interrotte le scoperte, insieme con l'energica donna Isabella riuscì a condurre le navi algià ben noto arcipelago delle Filippine, indi al Nuovo Mondo.
Bibl.: Del M. si hanno due relazioni dei viaggi, entrambe incomplete; la seconda si ...
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Condottiero della ribellione dei contadini ungheresi nel 1514. Nato in Transilvania da una famiglia di Székely poco agiata, il D. si diede alla carriera delle armi, combatté contro i Turchi e raggiunse [...] munito dell'autorizzazione del papa Leone X a bandire una crociata contro i Turchi, pensò di offrire il comando supremo algià famoso capitano, poiché i grandi signori del regno sdegnavano di mettersi alla testa di un'accozzaglia di contadini. In ...
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Giornalista e saggista, nato a Torino il 3 marzo 1912. Corrispondente di guerra in Africa settentrionale (1941-42), tornato a Roma fondò il Risorgimento liberale, nel 1943. Dal 1951 al 1956 fu corrispondente [...] diversi saggi in cui preciso è il suo legame con l'attualità e con la sua attività di giornalista.
Oltre algià citato Inghilterra senza impero, B. ha scritto: Vittorio Emanuele III (1946), La fine della monarchia (1947), L'Italia burocratica (1964 ...
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. Soprannome con cui sono noti otto poeti dell'antichità araba e che generalmente s'interpreta "l'eccellente". Il più famoso è an-Nābighah adh-Dhubyānī Ziyād ibn Mu‛āwiyah (v. arabi: Letteratura, III, [...] le cui poesie furono edite e tradotte in francese da H. Derenbourg (Le Dîwân de Nâbiga Dhobyânî, Parigi 1869; suppl. 1899). Rinomato poeta fu anche an-Nābighah al-Gia‛dī, morto verso il 70 eg. (689-690 d. C.): per questo, vedi M. Nallino, an-Nabiġah ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] i coniugi, se uno di questi si oppone, l’altro può rivolgersi al giudice per ottenere l’autorizzazione a compierli (art. 181 c.c.). Italia sono per lo più esito di ricongiungimenti di f. già formate prima altrove. Si tratta in genere di coniugi che ...
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Stato continentale dell’Asia di SO. Confina con il Turkmenistan, l’Uzbekistan, e il Tagikistan a N, con la Cina per un breve tratto a NE (l’appendice che s’incunea fra il Pamir e l’Hindukush), con il Pakistan [...] v. tab.).
Condizioni economiche
L’economia dell’Afghanistan, già fra le più povere del mondo, ha subito (Mazar-e Sharif); un gasdotto lungo 120 km collega Mazar-e Sharif al confine uzbeko: la produzione di gas naturale era stimata a 30 milioni di ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] . Stato sociale (Forme di Stato e forme di governo): dal d. al lavoro, all’istruzione, alla salute, alla previdenza sociale ecc. Se non vi un ordine naturale estraneo e presupposto all’uomo. Tuttavia, già nel 5° sec. a.C. questa concezione entrò in ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] moltiplicarsi in quel terreno (invece che con una frequenza pari al prodotto delle due frequenze di mutazione: per es., con frequenza di tipo adulto sviluppano cisti renali in media nel 22% dei casi già all’età di 10 anni, nel 68% dei casi a 20 anni ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] 1999), il cui vero protagonista sembrò essere ancora una volta l’esercito, rappresentato dal candidato ‘Abd al-‘Azīz Bouteflika (Bū Taflīqa), già braccio destro di Boumedienne, mentre gli altri sei candidati si erano ritirati in segno di protesta per ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...