Poeta latino (Sulmona 43 a. C. - Tomi, sul Mar Nero, 17 d. C.). Venuto giovanissimo a Roma, vi studiò retorica, ma passò presto alla poesia. Fu a contatto con i maggiori letterati e poeti del suo tempo, [...] quali solo il terzo fu lungo e felice. Nel frattempo, già dai primi anni, nel circolo di Messalla, aveva composto una e i miti legati alle feste del calendario romano, ma il poema fu interrotto al libro 6° perché O., nell'8 d. C. fu colpito da un ...
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Scrittore (Santiago de Las Vegas, Cuba, 1923 - Siena 1985). Narratore tra i più significativi del Novecento italiano, nella costellazione letteraria disegnata dalle sue numerose opere si ibridano compiutamente [...] (1949), è evidente come la tendenza al realismo e quella al fantastico siano in lui complementari, nutrite dal giornata di uno scrutatore, 1963) e di quello fantastico (i già citati contes philosophiques di Il visconte dimezzato, Il barone rampante, ...
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Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] una scuola di grande prestigio, pur tra le polemiche suscitate già in parte dai Grundlinien der Philosophie des Rechts (1821), e necessarie con cui essa si libera da quello che ancora al criticismo appariva un limite assoluto, e cioè la convinzione ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] Pomponio Leto (1460; soppressa, 1468; ripresa sotto Sisto IV e fino al 1527); l’aldina (1502) attorno ad Aldo Manuzio in Venezia.
Nel adeguato strumento formativo e associativo. In questo periodo sono già detti a. luoghi di studio e formazione come ...
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Famiglia milanese le cui origini storiche si possono forse far risalire alla fine del sec. 10º, al momento del costituirsi in Milano del gruppo dei valvassori maggiori o "capitanei". Da una sentenza del [...] e papale, che lo indusse dopo anni di lotta a cedere il potere al figlio Galeazzo (1322). Matteo ebbe un solo fratello, Uberto, podestà di non essendo riuscito a perseguire gli obiettivi cui già avevano mirato, con parziale successo, Bernabò e ...
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Poeta (Napoli 1456 circa - ivi 1530); discendente da una nobile famiglia pavese ricordata da Dante, stabilitasi nel Regno di Napoli nel sec. 14º, ma quasi estinta alla nascita di Iacopo. Questi, rimasto [...] Syncerus. Nel 1481 entrò a far parte della corte aragonese; quando al re Federico fu tolto il regno, S. lo aiutò e lo per S. e il Rinascimento non poteva essere che quella splendida già espressa dai classici. n Tra le edizioni moderne, oltre alla ...
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Principe di Melfi (Oneglia 1466 - Genova 1560), è stato un condottiero e ammiraglio della repubblica di Genova. Vita e attività. Rimasto orfano giovanissimo, fu avviato alla professione delle armi, e divenne [...] dalla congiura dei Fieschi (1547) che costò la vita al prediletto nipote di Andrea D., Giannettino. La repressione fu il pretesto di quella congiura filo-francese, di ridurre la già precaria libertà genovese imponendo un presidio, A. D. si ...
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Pittore senese (m. prima del 1319). Padre della grande pittura senese del Trecento, nel suo percorso artistico modulò lo stile tradizionale dell'arte bizantina con gli elementi di novità presenti nell'arte [...] poteva approfondire la sua conoscenza della pittura fiorentina, forse già intimamente conosciuta ad Assisi, si impegnava a dipingere una Madonna per i Laudesi di S. Maria Novella. Dal 1308 al 1311 compiva una Maestà per il duomo di Siena, grande ...
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Regista cinematografico italiano (Viareggio, secondo altre fonti Roma, 1915 - Roma 2010), figlio di Tomaso. Ai suoi esordî regista di film comici, rapidi e gradevoli in collab. con Steno (Totò cerca casa, [...] 1949; Al diavolo la celebrità, 1949; Vita da cani, 1950), già con Guardie e ladri (1951, ancora in collab. con Steno) e con Totò e Carolina (1953) rivela quella personale inclinazione satirica e popolare che si preciserà, arricchendosi di notazioni ...
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Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato nelle dita delle mani come ornamento, come simbolo del vincolo matrimoniale, come insegna di dignità.
Arte
In Egitto l’uso dello scarabeo [...] a coloro che andavano in ambasceria, poi esteso ai senatori e ai cavalieri. Già in Roma però l’a. più importante era l’a. nuziale (cingolum o Nella coscia l’orifizio inferiore del canale di Hunter, al livello del quale i vasi che vi passano (arteria ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...