Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] km. Il diametro angolare (apparente) della L. varia fra ∼33′30″ al perigeo e ∼29′30″ all’apogeo. La retta che congiunge il perigeo e fra i primi a indagare sulla natura di questo corpo celeste. Già i filosofi della Scuola eleatica (5° sec. a.C.) e ...
Leggi Tutto
Architetto, scultore, pittore (Napoli 1598 - Roma 1680), figlio di Pietro. È il massimo protagonista della cultura figurativa barocca. Esordì giovanissimo, attirando su di sé l'attenzione del card. Scipione [...] di linee curve; il S. Longino in S. Pietro è già una piena espressione dell'ideale barocco di una forma liberamente espansa nello ma intensamente pittorico nel movimento delle masse plastiche. Salito al trono Innocenzo X, il B. cadde in disgrazia; ...
Leggi Tutto
L’insieme dei riti e delle cerimonie con i quali si sancisce il passaggio di un individuo o di un gruppo da uno status a un altro. Esempio classico, perché estremamente diffuso, di i. è quello che riguarda [...] connessi a tale status (in particolare quelli relativi al matrimonio, alle attività politiche e religiose).
I riti solo a seguito di tale evento che la maturità fisiologica (già raggiunta o magari ancora da venire) viene riconosciuta sul piano ...
Leggi Tutto
Figlio (n. verso il 1320 - m. 1378) di Stefano e di Valentina Doria. Erede di parte dei territori viscontei, ottenuto il vicariato imperiale (1355), godette dell'appoggio anche della monarchia francese [...] Carlo IV, il vicariato imperiale. Morto (1355) il primogenito Matteo II, Galeazzo spartì con Bernabò i territori già assegnati al fratello. Nel quadro della politica antiviscontea avviata poi dall'imperatore Carlo IV, Galeazzo si trovò a far fronte ...
Leggi Tutto
Giacinto di Pietro Boboni, romano (m. 8 genn. 1198); cardinale diacono di S. Maria in Cosmedin (1144), svolse un'importante attività diplomatica (legazioni in Spagna e presso Federico I Barbarossa nel [...] della Chiesa; ma C. non volle scomunicarlo, anzi assicurò al figlio di lui Federico l'investitura del regno. Questo atteggiamento, debolezza politica (un giudizio in questo senso venne formulato già dal successore di C., Innocenzo III). Vicino a morte ...
Leggi Tutto
Nome con cui è noto l'architetto Antonio di Bartolomeo Cordini (Firenze 1484 - Terni 1546). Formatosi come carpentiere e maestro di legname, seguì gli zii materni Giuliano e Antonio il Vecchio a Roma (1503 [...] del Belvedere, dal 1510; per la rocca di Civitavecchia, intorno al 1513) e di Raffaello (coadiutore nella costruzione di S. Pietro, Intorno al 1518, ma specialmente dal 1522 al 1527, riprese la costruzione di S. Maria di Loreto al Foro Traiano, già ...
Leggi Tutto
Mosè (ebr. Mōsheh) Nella Bibbia, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto. Secondo il racconto dell’Esodo, nacque dalla stirpe di Levi, mentre gli Ebrei in Egitto erano [...] gli Ebrei; e allora richiamò sull’Egitto le «dieci piaghe», al termine delle quali fu concesso il permesso di partire. Gli Ebrei ., rappresentate in cicli narrativi o in singoli episodi, trovano già dal 3° sec. d.C. compiute raffigurazioni in pitture ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Chamagne, Toul, 1600 - Roma 1682). Fu tra i più grandi iniziatori della pittura di paesaggio, in particolare del genere del 'paesaggio classico'. Le opere di L., che fu particolarmente [...] dolce (Veduta di Delfi, circa 1640, Roma, Galleria Doria Pamphili; i già citati Narciso ed Eco, 1644, e Lo sbarco di Cleopatra, 1647; restano circa 1200 esemplari, in parte anche al Louvre) che presentano rapidi schizzi e impressioni luministiche ...
Leggi Tutto
MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] romano. Maestro eccellente, egli attirò subito gran numero di discepoli; e assicurò così le fortune di quella scuola, che giàal tempo dei "quattro dottori" assumeva l'aspetto di una università e otteneva dal Barbarossa il primo privilegio. Tutti i ...
Leggi Tutto
PERUGIA (XXVI, p. 904)
Giovanni F. Cecchini
Perugia, il cui stemma reca, dal 1936, l'emblema del Capo del Littorio, è uno dei comuni più vasti dell'Umbria (449,92 kmq., non 449,30); al censimento del [...] - Parte delle opere raccolte deriva dal passaggio al demanio della suppellettile artistica degli istituti religiosi (1860 Il nucleo principale è formato dalla raccolta Giuseppe Bellucci. È già stato sistemato nella sua nuova sede all'ultimo piano di ...
Leggi Tutto
sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...