al-Fusṭā´ṭ Luogo nel quale il generale arabo ‘Amr ibn al-‘Āṣ, conquistatore dell’Egitto (640-42), pose il campo per conquistare la piazzaforte bizantina egiziana di Babilonia. La città, originata dai [...] primitivi accampamenti militari, divenne un ricco centro musulmano. Oggi fa parte del Cairo con il nome di Cairo Vecchio (Miṣr al-qadīma) ed è abitata principalmente da Copti. ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] Babilonia d’E.; da qui si sviluppò la città di al-Fusṭāṭ, centro del governo e primo nucleo dell’attuale Cairo. Stati Arabi Uniti, anche il tentativo di unione interaraba del partito Ba῾th al potere sia in Iraq sia in Siria non ebbe fortuna (1963) e ...
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(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] -bizantina di Babilonia (Qaṣr ash-Shām), che costituì il primo nucleo del Cairo.
Del primitivo insediamento arabo di al-Fusṭāṭ (oggi Miṣr al-qadīma, Cairo Vecchio), vittima di ripetuti incendi, rimane la moschea di ῾Amr (642), poi modificata. Uno dei ...
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al-Shafi'i, Muhammad Abu 'Abd Allah
al-Shafi‛i, Muhammad Abu ‛Abd Allah
Fondatore eponimo del terzo madhhab sunnita (Gaza 767-Fustat 820). Arabo dei Banu Quraysh, studiò a Medina tradizioni e diritto [...] islamico sotto la guida di Malik ibn Anas; insegnò poi in varie città, ma soprattutto a Baghdad e a Fustat, in Egitto. Egli perfezionò il metodo di deduzione delle norme rituali e giuridiche dal Corano e dalla , facendone una vera metodologia esposta ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] qui sbocca anche il canale Mahmudieh, che unisce la città al Nilo e le fornisce l’acqua potabile. La popolazione di A e amministrativo d’Egitto tornò a spostarsi a S del delta (Fusṭāṭ, poi Cairo) e A. divenne centro secondario, cui tuttavia la ...
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Fatimidi
Dinastia califfale araba sciita ismailita, regnante, in tempi diversi, su Nord Africa, Egitto, Malta, Sicilia, la regione siro-palestinese e la Penisola Arabica, fra il 909 e il 1171. Ritenuti [...] che sostituì l’antico centro di Fustat. Il califfato dei F. godette, fino alla metà del sec. 12°, di grande prosperità, grazie anche alla relativa tolleranza della quale godevano le comunità non islamiche al suo interno, ivi comprese le colonie ...
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'Amr ibn al-'As
‛Amr ibn al-‛As
Capo militare arabo (m. ca. 663). Contemporaneo di Maometto, prese parte agli inizi dell’espansione musulmana. Sotto il califfato di ‛Umar, conquistò l’Egitto bizantino [...] (640-642), instaurandovi governo e amministrazione islamici, e vi fondò Fustat, poi assorbita nella fondazione del Cairo. ...
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