IL CAIRO
L. Guerrini
(el Qāhirah = La Vittoriosa). − Capitale della repubblica egiziana. Al momento della conquista araba (640) esisteva al S del C. moderno una fortezza fondata dai Romani, Babylon, [...] Misr, denoniinando la capitale dal nome della provincia stessa, oppure al-Fusṭaṭ (dal romano fossatum). Fu la capitale dell'Egitto fino al 969, coi sobborghi cresciuti verso N, al-῾Askar ("l'accampamento", residenza dei governatori abbasidi) e ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] fonti riportano che, sull'esempio della Grande moschea di Medina, ricostruita dal califfo ῾Umar nel 638, anche quella di ῾Amr del Fusṭāṭal Cairo (641-642) e i primi interventi omayyadi in più antiche moschee irachene, come a Bassora (665) e a Kūfa ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] puntuale per quanto concerne le informazioni relative all'ambito cronologico, è costituito dal materiale ceramico rinvenuto nel sito del Fusṭāṭal Cairo e sistemato in un ordine cronologico relativo da Kubiak (1970). Oltre che del tipo A, che segue ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] qui sbocca anche il canale Mahmudieh, che unisce la città al Nilo e le fornisce l’acqua potabile. La popolazione di A e amministrativo d’Egitto tornò a spostarsi a S del delta (Fusṭāṭ, poi Cairo) e A. divenne centro secondario, cui tuttavia la ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] sec. 1° dell'Egira. Tra i più antichi è quello del Fusṭāṭ, in Egitto, attribuito al tempo di ῾Amr (metà del sec. 7°), stando almeno a quanto riferisce Ibn Duqmāq (Kitāb al-Intiṣār li-wāsiṭat ῾iqd al-amṣār, a cura di K. Vollers, IV, Cairo 1896, p. 105 ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] a cura di A.J. Arberry, Dublin 1960-1962; Miniature islamiche dal XIII al XIX secolo da collezioni americane, a cura di E.J. Grube, Venezia 1962; E.J. Grube, Three Miniatures from Fustāt in the Metropolitan Museum of Art in New York, Ars Orientalis 5 ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] dal bianco al rosa e un al-Rashīd, Al-Rabadhah, in A Portrait of Early Islamic Civilization in Saudi Arabia, Riyadh 1982; J.M. Rogers, Islamic Art and Design, 1500-1700, London 1983, pp. 93-120; G. Scanlon, Moulded Early Lead Glazed Wares from Fustat ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] 'Amrā, 712-715), a 1/6 (Ḥammām al-Ṣarakh, 725-730), a 1/5 (Mshattá, 744), fino a 1/3 (Fusṭāṭ, 861-862).Secondo Viollet-le-Duc (1859, p variante dell'a. inflesso è l'a. Tudor, che al posto delle curve convesse presenta nella parte superiore due archi ...
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AYYUBIDI
A.M. Eddé
La dinastia di origine curda degli A. fu fondata da Salāh al-Dīn (Saladino), che regnò dal 564 al 589 a.E./1169-1193 e riunì sotto la sua autorità la Siria, l'Alta Mesopotamia, l'Egitto [...] S, le mire franche sull'Egitto furono palesi fin dal tempo del regno di Nūr al-Dīn e si affermarono ancora, a più riprese, nel sec. 13° con la avrebbe dovuto inglobare le due città del Fusṭāṭ e del Cairo (al-Qāhira), solo in parte realizzato, e l ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] , come quello di un battente di p. copta proveniente dal Fusṭāṭ, risalente a un periodo compreso tra i secc. 6° e Hojas de puerta de una alacena en el Museo de la Alhambra de Granada, Al-Andalus 3, 1935, pp. 438-442; M. Gómez-Moreno, El arte ...
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