(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] in quanto non in grado di imporre la sua autorità sulla Striscia di Gaza.
Un passo decisivo verso la riconciliazione tra al-Fatàh e Ḥamas è stato compiuto nel settembre 2017 con lo scioglimento dell’esecutivo del movimento islamista a Gaza e con l ...
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(arabo Ghazza; ebr. ‛Azzāh) Città della Palestina (590.481 ab., cens. 2017), nella penisola del Sinai, a breve distanza dal mare, compresa nella Striscia di Gaza.
Tributaria, nei tempi più antichi, dell’Egitto, [...] ancora sporadici lanci di razzi sparati dalla Striscia di Gaza.
Nel maggio 2014, dopo il raggiungimento di un’intesa tra al-Fatàh e Ḥamas, le due fazioni si sono accordate sulla nomina di R. Hamdullah a primo ministro del governo transitorio di ...
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Ḥamas Sigla di Ḥaraka al-muqāwama al-islāmiyya («Movimento della resistenza islamica»), organizzazione estremista politico-religiosa palestinese fondata nel 1987 da A. Yasin (ucciso in un raid missilistico [...] Hezbollah e l’Iran – e si è avvicinata all’orbita filoccidentale. Nel maggio 2014, dopo il raggiungimento di un’intesa tra al-Fatàh e Ḥ., le due fazioni si sono accordate sulla nomina di R. Hamdullah a primo ministro del governo transitorio di unità ...
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Autorità nazionale palestinese (ANP) Istituzione politica costituitasi nel 1993 in seguito agli accordi di pace di Oslo tra l’OLP (Organizzazione per la liberazione della Palestina) e Israele. Quest’ultimo [...] ’amministrazione dell’A.; ciò ha provocato la rottura interna tra il fronte di Ḥamas e il fronte dei moderati di Al-Fatah, generando una situazione di profonda divisione. L’A. è organizzata in un Consiglio dell’autonomia composto di 88 membri eletti ...
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Sigla di Organizzazione per la Liberazione della Palestina, nata nel 1964, per iniziativa della Lega araba, come espressione politico-militare della resistenza palestinese. Presieduta fino al 1967 da A. [...] Shuqairī, quindi da Y. Ḥammūda, assunse rilevanza internazionale dopo il conflitto del 1967. Passata sotto la direzione di al-Fatàh, il cui leader Y. ‛Arafāt subentrò a Ḥammūda nel 1969, l’OLP acquistò, con gli anni 1970, il ruolo di rappresentante ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] è arrivata sull'orlo della guerra civile, con scontri sempre più accentuati tra sostenitori di Ḥamās e sostenitori di al-Fatāh, e con una moltiplicazione degli atti di aggressione contro Israele sotto forma di lanci di razzi artigianali contro le ...
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Politica internazionale
Mario Del Pero
La crisi dell'egemonia statunitense
Durante gli anni Novanta del 20° sec. il sistema internazionale fu attraversato da pulsioni e processi ambivalenti. L'ottimismo [...] anno. L'incapacità di giungere a una qualche forma di collaborazione tra Ḥamās e il principale partito palestinese, al-Fatāḥ, e l'ostilità degli interlocutori internazionali nei confronti del governo guidato da Ḥamās hanno contribuito a provocare una ...
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Palestinese, movimento
Guido Valabrega
(App. IV, ii, p. 727; V, iv, p. 30)
La scelta compiuta nel settembre 1993 dall'OLP, firmando a Washington la Dichiarazione dei principi sulle disposizioni transitorie [...] come E. Said e il poeta M. Darwīš.
Di contro, a sostegno delle posizioni 'governative' del movimento di al-Fataḥ, espressione sia di larghe fasce popolari, sia del mondo dei notabili tradizionali, si allineavano alcuni movimenti appartenenti all'area ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] della Palestina (OLP) e del suo braccio armato, al-Fatāh (la vittoria), iniziò la lotta armata dei volontari tragici, recenti esempi sono l'attentato compiuto nel febbraio del 1993 al World Trade Center di New York (che provocò la morte di ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] di passata che - fra le organizzazioni palestinesi - al-Fatāḥ, che ha una base vasta e relativamente moderata, labyrinth, Cambridge 1976.
Kerr, M. H., The Arab cold war: Gamal Abd al-Nasir and his rivals 1958-1970, London 1971.
Landau, M. (a cura di ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...