Uomo politico egiziano, nato nel 1888; studiò giurisprudenza a Montpellier (Francia). Entrato nel partito wafdista, capeggiò nel 1938 la dissidenza da questo, fondando il partito sa‛dista (al-wajd as‛sa‛dī) [...] in cui la camera dei deputati egiziana aveva approvato la dichiarazione di guerra alla Germania, fu assassinato da un membro del partito Giovane Egitto (Miṣr al-fatāh), di tendenze ultra nazionaliste e filofasciste. Gli successe an-Noqrāshī Pascià. ...
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Politica internazionale
Mario Del Pero
La crisi dell'egemonia statunitense
Durante gli anni Novanta del 20° sec. il sistema internazionale fu attraversato da pulsioni e processi ambivalenti. L'ottimismo [...] anno. L'incapacità di giungere a una qualche forma di collaborazione tra Ḥamās e il principale partito palestinese, al-Fatāḥ, e l'ostilità degli interlocutori internazionali nei confronti del governo guidato da Ḥamās hanno contribuito a provocare una ...
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Palestinese, movimento
Guido Valabrega
(App. IV, ii, p. 727; V, iv, p. 30)
La scelta compiuta nel settembre 1993 dall'OLP, firmando a Washington la Dichiarazione dei principi sulle disposizioni transitorie [...] come E. Said e il poeta M. Darwīš.
Di contro, a sostegno delle posizioni 'governative' del movimento di al-Fataḥ, espressione sia di larghe fasce popolari, sia del mondo dei notabili tradizionali, si allineavano alcuni movimenti appartenenti all'area ...
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PALESTINESE, MOVIMENTO
Francesco Cataluccio
. Al momento della proclamazione dello Stato d'Israele il 14 maggio 1948 e della guerra araboisraeliana che subito ne seguì, decine di migliaia di Palestinesi [...] , cui tutti aderivano, nel luglio 1968 passò, dopo che il 24 dicembre 1967 era stato estromesso Shukeirī, sotto il controllo di al-Fatāḥ e del suo capo ‛Arafāt. Ma tale volontà giunse a conseguenze estreme con una serie di scontri in Israele, sia in ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] della Palestina (OLP) e del suo braccio armato, al-Fatāh (la vittoria), iniziò la lotta armata dei volontari tragici, recenti esempi sono l'attentato compiuto nel febbraio del 1993 al World Trade Center di New York (che provocò la morte di ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] di passata che - fra le organizzazioni palestinesi - al-Fatāḥ, che ha una base vasta e relativamente moderata, labyrinth, Cambridge 1976.
Kerr, M. H., The Arab cold war: Gamal Abd al-Nasir and his rivals 1958-1970, London 1971.
Landau, M. (a cura di ...
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Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] testimoniano della crescente presa di Hamas e del declino di alFatah. Non a caso in giugno il presidente Abu Mazen -militari. Il maggiore e il più antico di questi, alFatah (Movimento di liberazione nazionale palestinese), era stato costituito nel ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] abbandonarono la Palestina. Con la costituzione dell'Organizzazione di Liberazione della Palestina (OLP) e del suo braccio armato, alFatah, iniziò la lotta armata dei volontari palestinesi (fedayn) contro lo Stato di Israele, lotta che per decenni ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] edificare in ciò che rimane della terra di Palestina uno Stato islamico, e uno più laico, al-Fataḥ.
La riconquista della scena pubblica
Ḥamās e al-Fataḥ si fronteggiano non solo, dunque, sul piano politico e militare, ma, come accade in tutte le ...
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Abu Nidal
Nome di battaglia (ar. «il combattente») di Sabri Khalil al-Banna, capo politico e mercenario palestinese (Jaffa 1937-Baghdad 2002). Nel corso della sua carriera di guerrigliero per la causa [...] palestinese e al soldo di vari regimi mediorientali, fondò il Consiglio rivoluzionario di al-Fatah (1974), opposto a ogni trattativa di pace, e compì gravi atti terroristici, fra cui l’attacco a Fiumicino del 1985. Fu ucciso per ordine di Saddam ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...