Abū Māzin (tecnonim. di Maḥmūd 'Abbās). - Uomo politico palestinese (n. Safed, ebr. Tzfat, 1935). Eletto presidente dell'Autorità nazionale palestinese (ANP) nel genn. 2005. Esponente dell'ala moderata [...] adesione in qualità di Stato membro e di fare ricorso alla Corte penale internazionale. Rieletto presidente dalla conferenza di al-Fatàh nel novembre 2016, dall’anno successivo ha tentato una riapertura delle relazioni con gli Stati Uniti, nuovamente ...
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Barghouthi (Barghūthī), Mustafa. – Medico e uomo politico palestinese (n. Gerusalemme 1954). Laureatosi in Medicina presso l’Università di Mosca, si è specializzato in Medicina interna e cardiologia al [...] alla presidenza dell’Autorità nazionale palestinese ottenendo il 21% dei consensi, preceduto dall’esponente dell'ala moderata di al-Fatàh Abū Māzin (67,4%). Legato da relazioni di parentela a Marwān Barghūthī (n. 1959), attivista palestinese che ha ...
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Uomo politico palestinese (Baghdād 1940 - al-Kuwait 2001). Nel 1959 fu tra i fondatori dell'Unione Generale degli Studenti Palestinesi (GUPS). Dopo aver lavorato per l'Organizzazione per la Liberazione [...] . Nel 1982 divenne membro dell'Alto Consiglio Islamico, assumendo successivamente la carica di leader e portavoce del movimento al-Fatàh durante la prima intifāḍa. Dal 1991 prese parte ai colloqui di pace che portarono alla firma degli accordi di ...
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Hamdallah (Hamdullah), Rami. – Uomo politico palestinese (n. Anabta 1958). Terminati gli studi in Linguistica presso la Lancaster University nel 1988, ha insegnato Lingua e letteratura inglese presso l’università [...] 2002, nel giugno 2013 è stato designato da Abū Māzin come successore di S. Fayyad nella carica di primo ministro; membro di al-Fatah e non riconosciuto da Hamas, anch'egli si è dimesso nello stesso mese di giugno, ma il mese successivo il presidente ...
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Sigla di Organizzazione per la Liberazione della Palestina, nata nel 1964, per iniziativa della Lega araba, come espressione politico-militare della resistenza palestinese. Presieduta fino al 1967 da A. [...] Shuqairī, quindi da Y. Ḥammūda, assunse rilevanza internazionale dopo il conflitto del 1967. Passata sotto la direzione di al-Fatàh, il cui leader Y. ‛Arafāt subentrò a Ḥammūda nel 1969, l’OLP acquistò, con gli anni 1970, il ruolo di rappresentante ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] è arrivata sull'orlo della guerra civile, con scontri sempre più accentuati tra sostenitori di Ḥamās e sostenitori di al-Fatāh, e con una moltiplicazione degli atti di aggressione contro Israele sotto forma di lanci di razzi artigianali contro le ...
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Israele
Paolo Migliorini
Silvia Moretti
'
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Asia sud-occidentale. Al censimento del 1995 la popolazione risultava di 5.612.300 ab., saliti [...] in Cisgiordania, Balata, nei pressi di Nablus, e Jenin, Ḥamās e la Brigata dei martiri di al-Aqṣā (gruppo terrorista vicino ad al-Fatāḥ, apparso sulla scena subito dopo lo scoppio della seconda intifāḍa) scatenavano una violenta campagna di attacchi ...
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Cristianesimo/Cristianesimi. Cattolicesimo romano. Ortodossie. Comunione anglicana. Evangelici e riformati. Le Chiese perseguitate. Bibliografia
Nei primi tre lustri del 21° sec. il profilo del c. nella [...] jihādista Boko Haram in Nigeria, il fronte islamista radicale salafita al-Shabaab nel Corno d’Africa, Ansar al-Sharia nello Yemen, Ḥamās e Jaljalat a Gaza, al-Fatah e Ḥezbollāh in Libano, Ansar al-Islam nel Kurdistan, i gruppi che agitano ‘l’emirato ...
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Israele
Paolo Migliorini
Silvia Moretti
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Asia sud-occidentale. Al censimento del 1995 la popolazione risultava di 5.612.300 ab., saliti [...] in Cisgiordania, Balata, nei pressi di Nablus, e Jenin, Ḥamās e la Brigata dei martiri di al-Aqṣā (gruppo terrorista vicino ad al-Fatāḥ, apparso sulla scena subito dopo lo scoppio della seconda intifāḍa) scatenavano una violenta campagna di attacchi ...
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Politico palestinese, nato a Ṣafed (in ebraico Tzfat) il 26 marzo 1935, presidente dell’Autorità nazionale palestinese (ANP) dal gennaio 2005.
Esponente dell’ala moderata del partito al-Fataḥ, primo ministro [...] nell’estate del 2007 quando Ḥamās, dopo una vera e propria battaglia militare nelle strade di Gaza per cacciare al-Fataḥ, salì al potere con la violenza nel territorio della Striscia non riconoscendo più la sua autorità. Nel 2009, alla scadenza del ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...