Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] , del padre di Gertrude e di Gertrude stessa giù per i gradini della perdizione, che non occorre la presenza del maestro e principe, fu per quell’ignoranza che l’uomo assume e perde a suo piacere, e non è una scusa, ma una colpa».
Ci guarderemo ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] la funzione di sindaco. L'obiettivo del premio è avvicinare i giovani alla lettura, abituandoli al gusto per la letteratura contemporanea e alla conoscenza di testi non esclusivamente finalizzati ai programmi di studio: il libro quindi come piacere ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] nominato storiografo ducale. Sono anni, questi, di vivace fervore, di grande attività artistica: oltre al gran numero di prose e di rime, condusse sino alprincipiodel 2° atto (1574) la tragedia Galealto re di Norvegia, che compirà nel 1586-87 col ...
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TANIZAKI, Jun'ichirŏ
Giuliana Stramigioli
Scrittore giapponese, nato a Tokyo il 24 luglio 1886, morto a Yugawara il 30 luglio 1965; insieme con Kawabata Yasunari il massimo scrittore contemporaneo giapponese. [...] Fedele alprincipio dell'arte per l'arte e indifferente ai problemi sociali e morali, il suo solo interesse è per la bellezza femminile e il piacere dei sensi, che descrive con immagini di un'eleganza e di un gusto estetico propri della tradizione ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] al termine di questo capolavoro retorico che la donna cede.
Al verso 410 la commedia può dirsi ormai terminata: esaurita la loro parte, i personaggi rimasti escono di scena. Domina il campo la figura del prete che, con la sua ironia, sottolinea la ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] a considerazioni di assoluta portata storico-morale (La sera deldìdi festa, 1820 delprincipio, sia illuministico sia cattolico-liberale, della perfettibilità e del progresso; la vana tensione dell'uomo alpiacere esaltò la contraddizione fra la ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] estatico, non s'intenderà la letteratura religiosa del loro secolo, se non si muove da siffatto amore.
Negli anni in cui Machiavelli scriveva il Principe, un patrizio veneto giorno per giorno prendeva nota del suo amore di Dio; si chiamava Paolo ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] la redazione del manoscritto di Napoli è dedicata con parole cortigianesche a un principotto del tempo. Basti osservare che la redazione del manoscritto di Bergamo, anziché a un principe il proprio animo, costringendo al silenzio ogni voce diversa, ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] Eugenio IV, recitata da Leonello.
Del 29 marzo 1436 è il decreto del Consiglio di Ferrara che affidava al G., che con le nozze di Leonello aveva concluso il suo incarico di precettore delprincipe, la carica di insegnante pubblico nello Studio, a ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] lo annoverò tra quegli umanisti romani la cui conversazione trasmetteva un piacere intellettuale elevato e puro (Satire, VII del culto della stessa personalità umana. In mancanza di un modello teorico che desse conto della personalità umana aldilà ...
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piacere1
piacére1 (ant. placére, piagére, plagére e altre var.) s. m. [uso sostantivato del verbo seg.]. – 1. a. Senso di viva soddisfazione che deriva dall’appagamento di desiderî, fisici o spirituali, o di aspirazioni di vario genere: mangiare,...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...