BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] di vita mondana e fermenti politici. Questo romanzo segnò il principio della fortuna deldi sacrificarne l'austerità al bisogno didelpiaceredi raccontare, tra i quali spicca Gagliarda (ibid. 1947). Piacevoli anche i volumi di novelle La coda del ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] passione furiosa di sistemare tutto secondo principi; e qui principio massimo è che anche la politica è sottomessa alprincipio unico della necessità della natura, cioè è deducibile solo dalla natura dell'uomo; anzi, l'ambizione del Romagnosi sarebbe ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] che il popolo tornasse a lavorare non occupandosi di politica o delegandola ad altri. Si trattava, in sostanza, del medesimo principio che distingueva la prassi letteraria. Al racconto e al romanzo era riservato l'accattivante rifugio nell'avventura ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] scoprire subito dopo di non aver fatto un piacere a nessuno, a al periodo dall'autunno 1926 al dic. 1927, si conclude con la partenza del F. per l'Inghilterra: non è un diario intimo, non essendoci quasi traccia di avvenimenti personali, è invece la ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] prima parte del suo diario, un sincero scrupolo verso la religione familiare e tradizionale – di dichiarare il suo «sistema» perfettamente conciliabile col cristianesimo, nello stesso tempo lo spinge ad affacciare, oltre alprincipiodi continuo ...
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DORIA, Simone
Margherita Spampinato Beretta
Nacque, presumibilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII e fu trovatore.
Della famiglia Doria nel sec. XIII compaione nei documenti a noi pervenuti [...] Grillo sui motivi della decadenza dei tempi attuali in cui ogni piacere mondano è perduto e trascurata ogni galanteria. La risposta del trovatore è che la radice e la causa di ogni male è "cobeitatz" (cupidigia), che si contrappone alla virtù cardine ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] aldilà della poesia. Non può stupire che il Metastasio rivendichi la propria indipendenza di poeta, ogni volta che gli garbi prendere posizione nel gran dibattito delprincipiodi quel piacere, da intendersi come reazione immediata di simpatia e di ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] trasformazioni socioeconomiche dei paesi colpiti dalla crisi del 1929 (aldilà delle divisioni politiche), profetizzava nel 1934 la legalità, il regime totalitario pretende di attuare la legge della storia o della natura senza tradurla in principidi ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] di Erminia nella Liberata.
ch'ai fin da gli occhi altrui pur si dilegua,
ed è soverchio ornai ch'altri la segua.
Nella Conquistata non c'è che un mutamento minimo alprincipiodel sì mi piace
ch'infinito diletto ho nel martire:
la stessa aura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] poesia sia alprincipiodel Paradiso, in cui Dio è «colui che tutto move» (I, 1), sia alla fine, dove è «l’amor che move il sole e l’altre stelle» (XXXIII, 145). L’investitura di un afflato religioso, con la conseguenza di porre la teologia al sommo ...
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piacere1
piacére1 (ant. placére, piagére, plagére e altre var.) s. m. [uso sostantivato del verbo seg.]. – 1. a. Senso di viva soddisfazione che deriva dall’appagamento di desiderî, fisici o spirituali, o di aspirazioni di vario genere: mangiare,...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...