TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] marmorei. Ben poco resta del teatrino di Aschaga-Beiköi. A Magnesia sul Meandro il teatro sarebbe delprincipiodel sec. IV a. C., con scena divisa in 5 vani, corridoio sui fianchi, e sulla fronte tre porte al piano superiore, che corrisponderebbero ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] di un'umanità in fermento, e anche perché la prima traccia del Gargantua e del Pantagruel è data dalle storie romanzesche che piacevanoaldel romanzo russo. I suoi inizî, pur non coincidendo che in parte col grande movimento poetico delprincipio ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] ed è quindi, più che un principio costruttivistico, lo schema delprincipio generativo a posteriori; in secondo luogo attraverso la predeterminazione di un numero di parametri non propriamente relativi al suono, ma alla sua produzione, realizzata ...
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Scienza indiana: periodo vedico. Discipline ausiliarie dei Veda
Christopher Minkowski
Takao Hayashi
David Pingree
Discipline ausiliarie dei Veda
Testi per i rituali solenni (Śrautasūtra)
di Christopher [...] ) del Sole "alprincipio delle Śraviṣṭhā", insiste sul coinvolgimento della Luna allo scopo di produrre una congiunzione all'inizio dello yuga; non s'indica però alcuna data concreta, cosicché lo yuga non può avere applicazione pratica. "Quando la ...
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inconscio
Gianluigi Di Cesare
La sfera dell’attività psichica che non raggiunge il livello della coscienza. È termine centrale in tutte le psicologie del profondo. Può essere usato come aggettivo per [...] principiodi non contraddizione; atemporalità; sostituzione delprincipiodi realtà con il principiodipiacere. I contenuti inconsci, rappresentanti pulsioni, prevalentemente legati alla sessualità e ai desideri infantili, premono per accedere al ...
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GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] favorivano le eroiche esaltazioni gli scritti di Giordano Bruno. Gl'inni alla natura risentono del De la Causa Principio e Uno e del De inmenso. Per un tratto potrà distaccare dal cuore questo favorito; ma al Bruno ritornerà, placato ogni impeto, nei ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] di esso fa parte la Nidānakathā (introd. al comm. al Jātaka) "Novella dei principî", che contiene la più antica biografia connessa del Buddha. Tale commento è dovuto al più celebre dei commentatori, Buddhaghoṣa, del sec. V, autore pure dipiacere ...
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Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] principiodi consapevolezza, quanto come generale principiodi vita, identificata col soffio vivificante del respiro. La , rigidamente ritagliati su unità di tempo e disarticolati in movimenti finalizzati al raggiungimento di the best way. Dal ...
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Sistemi di comunicazione wireless
Sergio Barbarossa
Una delle caratteristiche distintive della società odierna è l’enorme aumento del flusso di informazioni che vengono scambiate quotidianamente. È [...] essere trasmessi attraverso il canale garantendo la possibilità, al ricevitore, di recuperare la sequenza trasmessa con una probabilità di errore piccola a piacere. Tale parametro è noto come ‘capacità’ del canale.
Uno dei risultati fondamentali ...
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ONDE (fr. ondes; sp. ondas; ted. Wellen; ingl. waves)
Gilberto BERNARDINI
Mario GIANDOTTI
Filippo EREDIA
Tullio LEVI CIVITA
Ugo AMALDI
Giovanni UGOLINI
Alfredo MELLI
Enrico VOLTERRA
È difficile [...] corpo solido), va presa in considerazione, oltre la velocità V, anche l'analoga velocità W, con cui l'elemento si sposta rispetto al mezzo. Essa si suole chiamare velocità di propagazione e, in forza delprincipio dei moti relativi (v. cinematica, n ...
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piacere1
piacére1 (ant. placére, piagére, plagére e altre var.) s. m. [uso sostantivato del verbo seg.]. – 1. a. Senso di viva soddisfazione che deriva dall’appagamento di desiderî, fisici o spirituali, o di aspirazioni di vario genere: mangiare,...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...