PSICOFISIOLOGIA
Mario Bertini
. Una profonda trasformazione di contenuti e metodi ha caratterizzato il progresso della p. in questo dopoguerra, sicché oggi essa appare ritagliata entro un quadro di [...] molare", aggiungeva che "questo è perché la neuroanatomia e la fisiologia non si sono ancora sviluppate al punto di offrire principi da potersi utilizzare come postulati in un sistema di teorie del comportamento". Piano piano - osserva Davis - anche ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] imperiale non sono in genere di natura strettamente giuridica, richiamandosi piuttosto ai principi basilari dell'etica, a una superiore ‛ ratio ' necessaria al vivere umano, posizione che è del resto coerente con la severa attitudine critica assunta ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] sfondo di due temi centrali per la Chiesa e per il futuro del cattolicesimo italiano: la complessa «identificazione» dei cattolici con uno Stato ormai riconosciuto nella sua indipendenza e unità, ma al quale sono pur sempre contestati i principi su ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] , dove Galileo era solo uno dei predecessori di Newton. L'intento di rivendicazione nazionale che nel F. convisse col cosmopolitismo diprincipio spiega il successo del testo (tre ristampe fino al 1772). A Parigi il saggio ebbe una traduzione ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] la fine del 1477 e il principiodel 1479, e recentemente restituiti dal Folena, con ragioni convincenti, al Poliziano; una serie didi gusto assai riflessa (come è testimoniato anche dalla lettera volgare poco avanti citata), dal piaceredi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La discussione intorno alle fonti filosofiche di Dante è tanto vasta e articolata che non [...] v’è la virtù che consiglia,
63 e de l’assenso de’ tener la soglia.
Quest’è ’l principiolà onde si piglia
ragion di meritare del poeta, capace di accogliere nel suo testo una molteplicità di spunti, sovrapporre tradizioni anche distanti; ben aldilà ...
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Paura, paure
Simona Argentieri
Vertici di osservazione e metodologie
Da qualche anno si va delineando un preciso interesse sul tema della paura, con ampia risonanza mediatica. Inchieste, dibattiti, [...] «terra straniera» interiore.
All’origine della vita, infatti, la nostra esperienza psichica, in ordine al basilare principiodelpiacere/dispiacere, è fatta soprattutto di sensazioni gradevoli o sgradevoli, e i confini tra ‘dentro’ e ‘fuori’, tra ...
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volontà (volontade; volontate; voluntade)
Giorgio Stabile
Il termine ricorre in D. con il valore fondamentale di " appetito determinato " o " appetizione deliberata ". Il tema della v. è intimamente [...] di D., delprincipio direttivo della morale: liberum arbitrium esse liberum de voluntate iudicium che, pur enunciato dai più, ben pochi avevano la da volere ', prima e aldi fuori di ogni condizionamento appetitivo.
La posizione di D. è formale e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] Ficino (Gallo 1989). Al centro della visione matematico-musicale del mondo sta il Numero come strumento di conoscenza del cosmo e dell’uomo.
Nella metafisica di Cusano il numero è il principio che consente di pensare la realtà. La Mente divina numera ...
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Psicologia analitica
Vincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
sommario: 1. Le divergenze fra Jung e Freud. □ 2. I fondamenti della psicologia analitica. □ Bibliografia.
1. Le divergenze fra Jung [...] coscienza è conoscenza - quell'‟unico faro" che rivela all'Io l'esistenza del mondo - essa è ‟la più completa rinuncia alprincipiodipiacere", rappresentato dall'inconscio, come Freud afferma nel primo dei Beiträge zur Psychologie des Liebeslebens ...
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piacere1
piacére1 (ant. placére, piagére, plagére e altre var.) s. m. [uso sostantivato del verbo seg.]. – 1. a. Senso di viva soddisfazione che deriva dall’appagamento di desiderî, fisici o spirituali, o di aspirazioni di vario genere: mangiare,...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...