amperometro
amperòmetro [Comp. di ampere e -metro] [MTR] [EMG] Strumento tarato di misurazione dell'intensità di corrente elettrica; si chiama amperògrafo se provvisto di strumento registratore e la [...] Se ne distinguono vari tipi, a seconda delprincipiodi funzionamento. Indipendentemente dal tipo, un a. è caratterizzato essenzialmente dalla portata, o valore di fondo scala, che è la massima intensità di corrente leggibile sulla sua scala graduata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le opinioni riguardo le arti meccaniche nel corso della storia sono svariate: se nell’antichità classica [...] permette al lettore di risalire alprincipio della conoscenza. La nuova dignità della meccanica trova ulteriore conferma nell’opera di Rabano Mauro. L’erudito tedesco, maestro nella scuola del monastero benedettino di Fulda, centro di diffusione ...
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Placebo
Paolo Emilio Puddu
Il termine placebo (derivato dalla prima persona del futuro del verbo latino placere, "piacere") indica una preparazione farmaceutica a base di sostanza farmacologicamente [...] è la suggestione sotto l'influenza del rapporto carismatico, e non già l'interazione molecolare o di massa tra il principio attivo placebo assume allora principio attivo e viceversa. Questa procedura permette di ridurre al minimo l'interferenza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Quattrocento la musica compie un’importante trasformazione, [...] La figura del musicus, che nel Medioevo si identificava anzitutto col monaco maestro di canto e trattatista – basti pensare al più celebre didelprincipio compositivo del cantus firmus in tutte le sezioni dell’ordinario (cioè l’impiego di una ...
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Barthes, Roland
Critico letterario e semiologo francese (Cherbourg 1915 - Parigi 1980). Collaboratore delle più importanti riviste culturali francesi, dal 1962 insegnò all’École pratique des hautes études [...] etnologia; e giacché il suo oggetto si caratterizza per la capacità di piegare il linguaggio a un’inesauribile produttività semantica, il discorso del critico deve rinunciare, in via diprincipio, alla pretesa di definire una volta per tutte il senso ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] La scienza e la vita, il discorso inaugurale dell'anno accademico 1872-1873 che De Sanctis aveva tenuto alla Università di Napoli il 16 novembre del '72, alPrincipiodel 'avvocato difensore, perché l'Oriani piaceva pochissimo a quei fini letterati, ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] al contatto personale con i sacerdoti, per incoraggiarli e conoscere direttamente la vita delle parrocchie e le esigenze del popolo93. Dilà il principio d’autorità139. Fu un vescovo calabrese come Antonio Lanza, laureato alla Gregoriana, docente di ...
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GRUPPI
Ugo Fabietti e Franca Olivetti Manoukian
Antropologia
di Ugo Fabietti
Introduzione
Nella letteratura antropologica il termine 'gruppo' compare all'interno di contesti assai vari, tanto a livello [...] spesso, al gruppo delprincipio della discendenza, di scelte individuali, per cui lo stesso gruppo si presenta come il prodotto, sul piano statistico, della concomitanza e della combinazione di diversi fattori, tra cui lapiaceredi comunicare, di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] , perché il valore e la sicurezza dei due tipi di moneta si basano su principi diversi.
Il valore della moneta metallica è ricondotto al valore del metallo non monetato, in base alla legge generale del valore. L’utilità e la scarsità, in questo caso ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] istintuali alla massima scarica apportatrice dipiacere. Senonché, il principiodelpiacere deve fare i conti col 'principiodi realtà', nel senso che la realtà esige spesso dai singoli la rinuncia o la dilazione delpiacere per evitare un dolore più ...
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piacere1
piacére1 (ant. placére, piagére, plagére e altre var.) s. m. [uso sostantivato del verbo seg.]. – 1. a. Senso di viva soddisfazione che deriva dall’appagamento di desiderî, fisici o spirituali, o di aspirazioni di vario genere: mangiare,...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...