Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro francese conserva nell’arco di tutto il Seicento una straordinaria vitalità: [...] una tragicommedia, i detrattori, invidiosi del grande successo ottenuto dall’opera, criticano le parti sentimentali e romanzesche, proprio quelle che più erano piaciuteal pubblico.
La controversia sul Cid di Corneille viene risolta da un parere ...
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Fumo
Claudio Castellano
Silvia Franceschi
Comunemente utilizzato per designare sia l'atto sia l'abitudine di fumare, il termine, se non è accompagnato da altra determinazione, indica generalmente il [...] di Nicotiana, o pianta di Nicot. Il principio attivo del tabacco fu isolato, nel 1828, dalla Nicotiana tabacum. Si tratta dipiaceredeldi pipa o sigari, nonché dal consumo di alcol (la frazione attribuita al fumo è di circa il 70%). Il carcinoma del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Croce
Riccardo Faucci
Joseph A. Schumpeter osserva che «la filosofia di Benedetto Croce […] per noi ha un particolare interesse, sia perché lo stesso Croce fu un po’ economista, sia perché [...] tutta la sua vita di studioso con le categorie di utile, dipiacere e dial proprio interno un principio originale e fondante, l’economia può legittimamente pretendere di diventare «pura» (Per la interpetrazione e la critica di alcuni concetti del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Rinaldo Carli
Antonio Trampus
Nel panorama della storia del pensiero economico del Settecento, la figura di Gian Rinaldo Carli si impose quale figura di transizione fra la tradizione erudita e [...] anni entrò anche in contatto con la corte di Parma, attraverso Paolo Maria Paciaudi, e con quanti si interessavano del problema della morale in relazione al dibattito sul sensismo e sul rapporto tra piacere e dolore, come Jacopo Stellini, docente ...
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In linguistica il termine correlativo può indicare una coppia di parole messe in relazione attraverso sintagmi o intere proposizioni, l’unione di una proposizione e di un pronome a essa collegato o, in [...] al tempo stesso anaforico e cataforico; ➔ anafora; ➔ catafora). Data una coppia di termini correlati (x, y), sono definite correlate le strutture sintattiche in cui l’occorrenza di x esige la presenza delprincipiodi isomorfismo: la arti piacere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Diretto interlocutore del drammaturgo è da sempre l’attore. Definitosi come figura [...] , ostacola l’avvento del teatro di regia.
Il rapporto tra la Duse e D’Annunzio è un po’ il simbolo dell’irriducibilità dell’attore italiano alle istanze registiche: nonostante le dichiarazioni diprincipio e la dedizione al poeta, la Duse non intende ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Agricoltori schiavi e soldati. L'eta dei Gracchi
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del II secolo a.C., [...] in linea diprincipio, l’idea di spartire l’ager publicus tra i più poveri piace dunque assai di preminenza, Tiberio anticipa una tra le più significative conquiste delprincipato. Rivolto al passato negli scopi che persegue, il tribuno precorre la ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] al termine di questo capolavoro retorico che la donna cede.
Al verso 410 la commedia può dirsi ormai terminata: esaurita la loro parte, i personaggi rimasti escono di scena. Domina il campo la figura del prete che, con la sua ironia, sottolinea la ...
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Renoir, Jean
Giorgio De Vincenti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Maestro dell'arte cinematografica, fu considerato un [...] successo del film al Colisée di Parigi non gli impedì di dedicarsi a un'opera totalmente sperimentale, La nuit du carrefour (1932), dal romanzo di G. Simenon, film onirico, immerso in un notturno magmatico, girato all'insegna del più puro piaceredel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento in Francia la riflessione sulla musica risente del dibattito secentesco [...] di riscattare culturalmente la musica, di offrirle autonomia e dignità di arte, e contestualmente di riabilitare la figura del musicista, fino ad allora considerato un cortigiano di basso rango demandato aldi continuo adeguamento a un principio ...
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piacere1
piacére1 (ant. placére, piagére, plagére e altre var.) s. m. [uso sostantivato del verbo seg.]. – 1. a. Senso di viva soddisfazione che deriva dall’appagamento di desiderî, fisici o spirituali, o di aspirazioni di vario genere: mangiare,...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...