COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] suddita" era ai suoi occhi dovere essenziale di un "optimo principe". Aldilà dello stereotipo, non nuovo ed ampiamente circolante nella trattatistica ufficiale del ducato (come, ad es., negli scritti del Lottini), i suoi interventi in questo campo ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Giulio Barsanti
Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Il problema della generazione animale [...] di un granello di sabbia comune", e che esaminatolo al microscopio ha visto "con piacere che era un piccolo agnello, il quale stava raggomitolato con la schiena e la testa inclinate", del ", ovvero sull'esistenza di "principî attivi nell'Universo" ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] prima parte del suo diario, un sincero scrupolo verso la religione familiare e tradizionale – di dichiarare il suo «sistema» perfettamente conciliabile col cristianesimo, nello stesso tempo lo spinge ad affacciare, oltre alprincipiodi continuo ...
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Condizionamento, meccanismo del
JJerzy Konorski
di Jerzy Konorski
SOMMARIO: 1. Origine. □ 2. Metodi e tecniche. □ 3. Caratteristiche dei riflessi condizionati classici: a) importanza della sequenza [...] della risposta condizionata.
Sebbene secondo il principio fondamentale del tipo pavloviano di condizionamento la risposta condizionata sia, per quanto concerne la sua qualità, una fedele replica di una risposta incondizionata, non è così per ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] la Scuola di Montpellier, e i partecipanti discutono una concezione di animale visto come instrument sensible, il quale, a differenza del clavicembalo diLa Mettrie, è aldi un uovo di gallina demolisce, in linea diprincipio, tutte le scuole di ...
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Architettura e nomadismo
Christophe Pourtois
La capanna di Vitruvio nel 21° secolo
A livello inconscio, per la maggior parte di noi l’architettura è associata all’idea di sedentarietà (cfr. su questo [...] della sedentarietà, l’architettura liquida si muove con la velocità del pensiero immateriale. Aldi fuori delprincipiodi continuità tradizionale, il cyberspazio permette a ogni schema di diventare opera architettonica: è architettura che contiene ...
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PEDAGOGIA
Ernesto Codignola
(gr. παιδαγωγία).
La pedagogia greca. - La riflessione scientifica sul problema dell'educazione si sveglia in Grecia coi sofisti, con i quali s'inizia propriamente il pensiero [...] modo coi cinici, si inizia quel processo di interiorizzazione dell'educazione come ascesi, che era destinato, aldilàdel mondo greco, a trovare appagamento nell'esperienza etico-religiosa del Vangelo.
Gl'interessi predominanti in Platone sono ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] gli andamenti tipici, le intime leggi; ne esplicita la 'grammatica' sottintesa. La presenza di un racconto è decisiva in questo processo: narrare vuol dire infatti far emergere la trama degli eventi aldilàdel loro apparente caos. In ogni caso il ...
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Libri e futuro
Gian Arturo Ferrari
Entrata nel suo sesto secolo di vita l’editoria libraria si trova ad affrontare il più profondo rivolgimento della propria storia, tanto profondo da porne in questione [...] . In ogni caso, il principio della libertà di espressione e di stampa gode di un indiscusso e pacifico consenso nelle società avanzate, anche se al consenso non si accompagna quasi mai una qualsiasi forma di difesa delprincipiolà dove esso viene ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] essere adeguatamente sfruttati al fine del disbrigo degli affari di stato che la struttura delprincipato andava imponendo.
La necessità di dovere definire una serie rappresentativa del potere del princeps, atta al disbrigo degli affari di stato, si ...
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piacere1
piacére1 (ant. placére, piagére, plagére e altre var.) s. m. [uso sostantivato del verbo seg.]. – 1. a. Senso di viva soddisfazione che deriva dall’appagamento di desiderî, fisici o spirituali, o di aspirazioni di vario genere: mangiare,...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...