. Lo studio degli enti geometrici e delle leggi che regolano i fenomeni naturali si traducono analiticamente nello studio di determinate funzioni (v. funzione). L'esaminare il modo di comportarsi di tali [...] h. Il tendere, sulla curva, di N a M, corrisponde al tendere a zero di h; e l'esistenza della tangente la parte principale dell'infinitesimo oy. Di qui risulta tutta l'importanza del differenziale, e come esso nei calcoli possa, in virtù delprincipio ...
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La bibliofilia, come indica l'etimologia, è l'amore per i libri; questa definizione ha però bisogno di essere completata: nell'uso attuale e in tutte le lingue europee la bibliofilia è l'amore per i libri [...] per suo piacere e non in virtù di un principio prestabilito. Non dimentichiamo così che nove amatori su dieci comperano non già quel che cercano, bensì quel che trovano e che la costituzione delle loro collezioni è dovuta spesso più al caso dei ...
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Il più popolare degli eroi greci, oggetto d'un grandissimo numero di miti. Zeus, invaghitosi di Alcmena moglie di Anfitrione, ne inganna l'onestà presentandosi sotto le spoglie del marito assente. Era, [...] virtù e delpiacere preferisce quella del sec. VI o sul principiodel V. Più tardi E. reca talvolta il cornucopia, al pari delle divinità e degli eroi considerati datori di benessere e di . ebbro; l'E. che suona la cetra, frequente nei vasi a figure ...
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Le società occidentali contemporanee sono spesso state definite società del consumo di massa, intendendo con ciò che gran parte della vita dei loro membri ruota intorno all'acquisto e consumo di merci [...] di quattro principi: l'efficienza, la prevedibilità, la calcolabilità e il controllo tramite la sostituzione del contesto non si tratta tanto di un soft drink ma di una bevanda per le serate di divertimento, da bere insieme al rum, il liquore locale ...
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SIMULATORE
Alberto Mondini
Il s. è un congegno dinamico che riproduce il comportamento di un altro congegno dinamico (per es. nave, aeroplano, missile) in condizioni quasi statiche. Viene impiegato [...] degli strumenti e la registrazione grafica del percorso seguito durante l'esercitazione. Tutto questo è ben poco al confronto di ciò che possono offrire i moderni s., ma si deve sottolineare che Link aveva compreso e applicato il principio che sta ...
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PARETO, Vilfredo
Luigi Amoroso
Nato a Parigi il 15 luglio 1848, dove il padre Raffaele, vecchio patrizio genovese, mazziniano, viveva esule, morto a Céligny (cantone di Ginevra) il 20 agosto 1923. Passò [...] il vecchio liberale, che da principio tendeva al radicalismo se non al socialismo, si andò a poco a poco trasformando in uno dei più gagliardi critici del socialismo e della democrazia.
Figlio di madre francese, amò la Francia, non solo per carità ...
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di Rino Rumiati
La psicologia della d. si occupa dei processi mentali che guidano le scelte degli individui. Prendere una d. significa per lo più confrontare due o più opzioni rispetto a un certo numero [...] per la perdita di un certo valore rispetto alpiacere generato da un guadagno di pari entità. Gli individui trattano infatti le perdite più seriamente dei guadagni: questa asimmetria viene denominata avversione alle perdite.
La teoria del prospetto ...
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GENERE LETTERARIO
Augusto ROSTAGNI
Giuseppe GABETTI
. Antichità. - Il concetto di genere letterario, che, sia nella pratica sia nella teoria dell'arte, ebbe tanta importanza specialmente dal Rinascimento [...] , investendo la concezione di tutti i generi poetici con tale unico principio fondamentale; più tardi ancora, passato l'uragano dello "Sturm und Drang" con quella sua ebbrezza di sconvolgimento di tutte le regole e norme e consuetudini del passato ...
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Poeta francese del sec. XII. Una sola volta egli si nomina con l'aggiunta della patria, Troyes, nella Champagne, nel romanzo Erec et Enide, considerato come primo della serie dei suoi romanzi bretoni, [...] di più delizioso per i lettori del suo tempo, e anche i moderni sentono il piaceredi quella fresca vena, facile e abbondante e didi Artù, per la prigionia in cui è tenuta la regina da un barone: e questo forma il principiodel Lancelot o Roman de la ...
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La morte di Sergej Djagilev (1929) chiude la prima fase del rinnovamento orchestico europeo: durante il ventennio, che s'inizia nel 1909 coi memorabili trionfi parigini dei balletti russi, erano sorte [...] dalla decadenza in cui era caduto alprincipiodel secolo: nei due grandi teatri, o a fianco di essi, esistono scuole degne delle natura composita del balletto, nelle sue necessità di cercare e di trovare ad ogni costo la novità per piacere e ...
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piacere1
piacére1 (ant. placére, piagére, plagére e altre var.) s. m. [uso sostantivato del verbo seg.]. – 1. a. Senso di viva soddisfazione che deriva dall’appagamento di desiderî, fisici o spirituali, o di aspirazioni di vario genere: mangiare,...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...