Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico ed economico ottocentesco trae ispirazione da diverse fonti: l’utilitarismo [...] of political economy and taxation, Principi dell’economia politica e delle imposte). Eliminando la rendita dal calcolo del costo di produzione, Ricardo – sagace agente di borsa – vuole spiegare la distribuzione del reddito come effetto della dinamica ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] la sua autorità di critico queste predilezioni sentimentali, e i tentativi del Camerini e del Vaccalluzzo di porre il Niccolò dei Lapi aldi sopra del per il fatto stesso di essere compiuti non fossero già un principiodi soluzione.
Come nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] poi infarcita pressocché tutta la terza parte del manuale, sull’«uso» delle ricchezze, che Cagnazzi tiene a distinguere dalla «consumazione».
Vi si ripropongono la casistica dei bisogni (di necessità, di comodo, dipiacere) e la trattazione sul lusso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Profondamente mutati appaiono, alle soglie del Cinquecento, i caratteri della [...] 1434; il secondo verrà con la sua narrazione dal principio della città di Firenze infino alla guerra che dopo la cacciata del duca di Atene si fece contro al pontefice; il terzo finirà nel 1414 con la morte del re Ladislao di Napoli; e con il quarto ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] ' da lui ideato in base alprincipio che ‘se la gente non andava ai libri, sarebbero stati i libri ad andare alla gente’.
Nel 1952, nuovamente attratto dall’azione politica, fu tra i fondatori del Movimento di unità popolare capeggiato da Tristano ...
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MARTINO I d’Aragona (Martino il Giovane), re di Sicilia
Salvatore Tramontana
Figlio di Martino, detto il Vecchio, allora conte di Montblanc, e di Maria de Luna, figlia del conte Lope, nacque nel 1376. [...] il quadro politico rimaneva comunque assai nebuloso e incerto. Aldilà delle dichiarazioni diprincipio e delle tendenze accentratrici di restaurazione monarchica, la disinvolta distribuzione di benefici patrimoniali, che aveva fatto salire a 420 il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra la fine del Seicento e la prima metà del Settecento in Gran Bretagna si sviluppa [...] è critico nei confronti dell’aritmetica morale di Hutcheson e del suo uso delle equazioni algebriche al fine di calcolare la quantità dipiacere e dolore (virtù e vizio) nelle azioni umane.
La psicologia delle facoltà è il risultato più interessante ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] del Culto. Nel 1807 il vescovo di Treviso Bernardino Marin lo chiamò a reggere la chiesa prepositurale di Montebelluna, e al novello preposto il principe e il principiodipiacere solo se generatore di prole sana e numerosa.
L'imitazione del Gozzi già ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Peccato e filosofia
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo XII costituisce un momento di svolta nella storia della [...] a cui la mente deve attenersi, per farsi ed essere in qualche modo il proprio principio. Ciò avviene per un eccesso di compiacimento di se stessi; e ci si compiace di se stessi quando si abbandona il Bene immutabile che dovrebbe piacere più di se ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Descritte da Vitruvio nell’ultimo libro del trattato di architettura le macchine, [...] di prototipo.
D’altro canto, la scoperta di un principio guida nella costruzione di queste macchine, che dovevano tenere conto inevitabilmente della lunghezza del dardo e del peso del proiettile da lanciare, aveva rivelato che tutta la struttura del ...
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piacere1
piacére1 (ant. placére, piagére, plagére e altre var.) s. m. [uso sostantivato del verbo seg.]. – 1. a. Senso di viva soddisfazione che deriva dall’appagamento di desiderî, fisici o spirituali, o di aspirazioni di vario genere: mangiare,...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...