Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] al 4 febbraio si tenne la prima edizione dei Giochi Olimpici invernali.
II barone espresse il desiderio, già manifestato, di ritirarsi dalla carica di presidente del CIO nel 1925, anno successivo a quello in cui aveva avuto il piaceredi vedere la ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] infedele che occupa il sepolcro di Cristo, più volte invocata a correzione e incitamento dei principi poco solleciti, difficilmente avrebbe potuto ispirare versi diversi da quelli dedicati al gioco del pallone, in cui la rappresentazione vive e ha un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] a questo scopo deve sottoporre l’intera giustizia penale alprincipiodi legalità o certezza del diritto: «non può un magistrato, sotto qualunque pretesto di zelo o di ben pubblico, accrescere la pena stabilita ad un delinquente cittadino» (§ III, p ...
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Giacomo Vaciago; Fedele De Novellis
Recessione
«Competition has been shown to be useful up to a certain point and no further, but cooperation, which is the thing we must strive for today, begins where [...] del ‘magazzino’ che accompagna la produzione. Al crescere della produzione servono anche più scorte (di materie prime, di prodotti intermedi e di comprensibile, ma miope: a ciascun governo può far piacere pensare che usa soldi dei contribuenti solo a ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] questa dichiarazione di "principi astratti" non esigeva affatto che si mettessero nuovamente in discussione le istituzioni liberali concrete, su cui si fondava ormai la maggior parte delle cosfìtuzioni europee. Così, al tempo del concilio vaticano ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] la possibilità di espressione concomitante di un pronome soggetto e di un enclitico in principiodi frase e in altri contesti sintattici (*Egli dissemi ...). Non a caso si registra una coincidenza cronologica (tra fine Quattrocento e prima metà del ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] di Drusiana, della collezione delprincipe Ruprecht di Baviera a Lentstetten (Baviera). Queste importantissime pitture sono datate con sicurezza entro il periodo 1468-71, e confermano quindi indirettamente la collocazione del polittico veneziano di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] in altro modo; si commette la società al cieco scontro degl’interessi, dei sensi, delpiacere, del dolore.
La filosofia italiana ha il merito di aver tentato di superare questa antinomia con il sistema di Vico e la sua Scienza nuova, che però «non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] della condizione umana, costitutivamente sospesa tra la vita e la morte e, al contempo, perennemente in bilico tra il richiamo delpiacere, le costrizioni della società e l’anelito a una forma superiore di esistenza (cfr. Il dialogo della salute ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] che si batteva per la libertà della Corsica. Sue letture predilette divennero Rousseau e Condorcet, mentre grande attenzione rivolgeva alle teorie e all'operato di Robespierre.
Alprincipiodel '94 il vicario di Fivizzano lo dichiarava "appartenente ...
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piacere1
piacére1 (ant. placére, piagére, plagére e altre var.) s. m. [uso sostantivato del verbo seg.]. – 1. a. Senso di viva soddisfazione che deriva dall’appagamento di desiderî, fisici o spirituali, o di aspirazioni di vario genere: mangiare,...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...