L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] . La macchina di quest'ultimo non era molto migliore di quella di Leibniz, ma è storicamente importante per via dell'invenzione delprincipio tecnico della ruota a pioli. Vanno anche ricordati i notevoli miglioramenti apportati al regolo calcolatore ...
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Taylorismo
Giuseppe Bonazzi
Le condizioni economico-sociali in cui nacque il taylorismo
'Taylorismo' è il termine colloquiale e più diffuso con cui si indica l'organizzazione scientifica del lavoro, [...] . In tal modo la direzione non conoscerà soltanto le possibilità di aumento produttivo, ma anche i limiti non superabili dello sforzo che si può richiedere al lavoro umano.
I principî essenziali dell'organizzazione scientifica del lavoro
Ma in che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia tragica cinquecentesca nasce dal tentativo umanistico di dare nuova [...] delprincipe rinascimentale.
La solenne classicità dell’architettura tragica dell’Orazia non è priva di ,
convenienti a la nostra aspra sorte
e al misero stato, in che noi semo.
Deh, piaciavi non esser spettatori
di tante aversità, di tante morti,
...
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Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] da un'applicazione delprincipio tayloristico della divisione del lavoro anche all'orizzonte domestico. Sulla scorta di questi principi, nella teorizzazione di alcune donne, e soprattutto dell'olandese C. Frederick (La casalinga riflessiva, 1928 ...
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Simulazione, modelli di
Italo Scardovi
Modelli e simulazioni nella scienza
Secondo l'etimo latino, 'simulare' sta per 'render simile', come vuole la sua derivazione da similis; e tuttavia il verbo ha [...] di rapporti); c) la traduzione logico-formale dei costituenti essenziali di un sistema in uno schema matematico astratto, così da poter variare a piacere, al calcolatore, i valori dei parametri del sempre attuale richiamo alprincipio occamiano dell' ...
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Archeometria. Metodi per lo studio e la diagnostica
Sebastiano Sciuti
Con l’espressione ‘scienza per l’arte’ si indica generalmente il complesso dei metodi sperimentali delle scienze fisiche, chimiche, [...] Per effetto del calore la struttura si rilassa e l’energia immagazzinata viene rilasciata sotto forma di luce (quanti di luce). La luce di TL viene misurata previo un elevato rialzo di temperatura, purché aldi sotto della soglia di emissione termica ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] parti II, III e IV dei Principiadel 1644.
"In luogo di spiegare un fenomeno solamente, mi sono risolto di spiegare tutti i fenomeni della natura, vale a dire tutta la Fisica" (AT, I, 70). Questa volontà di fornire una spiegazione unitaria e globale ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
Jeremy Gray
Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
La teoria generale [...] di una curva chiusa coincide con l'integrale
lungo la curva chiusa; e infine il principiodel massimo: il massimo modulo di venne rescisso; egli rinvia il lettore al libro di Edward T. Copson del 1935. Il cambiamento riflette il consenso che ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] della civiltà esigeva una sua «riforma intellettuale e morale» – ispirata al criterio, tratto ancora una volta da Machiavelli, del ritorno ai princìpi – al fine di renderlo competitivo con la cultura moderna, da cui si era estraniato. Nel Primato ...
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La laguna e le isole
Franco Mancuso
La comunità lagunare
Agli inizi degli anni Cinquanta, e per gran parte di quel decennio, la laguna e le isole, insieme con Chioggia e Venezia, presentano ancora vividamente [...] di riciclo concreto e appropriato. L’«invito alle isole», lanciato dall’assessorato all’urbanistica del Comune di Venezia nel 1984, aldilà dal Consiglio dei ministri, ribadisce il principio della conservazione dell’equilibrio idrogeologico della ...
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piacere1
piacére1 (ant. placére, piagére, plagére e altre var.) s. m. [uso sostantivato del verbo seg.]. – 1. a. Senso di viva soddisfazione che deriva dall’appagamento di desiderî, fisici o spirituali, o di aspirazioni di vario genere: mangiare,...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...