Universita
Steven Muller
di Steven Muller
Università
sommario: 1. Introduzione. 2. I mutamenti dell'università nel Novecento. a) Dall'ortodossia alla scienza. b) Dalla trasmissione alla scoperta. c) [...] , oltre a quelle sfruttate per la preparazione professionale. L'apprendimento per il proprio piacere, l'apprendimento per se stesso o a scopo di arricchimento culturale, civico e personale aldilàdel vantaggio economico è sempre stato possibile ...
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Cinema
Luigi Chiarini
di Luigi Chiarini
Cinema
sommario: 1. Il cinema come industria culturale. 2. Il film come fatto artistico: polemiche e discussioni. □ Bibliografia.
1. Il cinema come industria [...] che si tratta in ogni modo di un'operazione di montaggio, perché del montaggio viene rispettato il principio generale che consiste nell'attribuzione di senso al singolo oggetto o elemento plastico attraverso la sua messa in relazione con altri ...
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Senso di viva soddisfazione che deriva dall’appagamento di desideri fisici o spirituali o di aspirazioni di vario genere. In senso assoluto (come trad. del gr. ἡδονή e del lat. voluptas), è contrapposto [...] dei concetti di tensione e di energia psichica: p. significherà così riduzione di tensione, mentre dispiacere significherà aumento (punto di vista ‘economico’). Nello sviluppo della sua riflessione (Aldilàdelprincipiodelpiacere, 1920), Freud ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] la ubbidienza al suo principe e al giusto di lui decreto". Così del voltafaccia, amareggiatissimo, da Roma, ov'è riparato, Zaccaria in una lettera deldelpiacere. E mitizzato Casanova - nell'età delle passioni - a mo' di campione delpiacere ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] , tra il pubblico e il privato, tra la politica e l'economia (ma, almeno in linea diprincipio, anche tra la guerra e la pace) si era presentato, secondo Francesco Calbo, al doge Ludovico Manin alla vigilia del 12 maggio: da una parte il "rispetto ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] 'accesso in teatro a tutti quegli ambasciatori diprincipi stranieri che fanno avanzare dai loro segretari la loro richiesta di "locazion di palco", non a loro, non ai proprietari reali del teatro, ma al padrone dall'autorità politica massima: il ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] nominato storiografo ducale. Sono anni, questi, di vivace fervore, di grande attività artistica: oltre al gran numero di prose e di rime, condusse sino alprincipiodel 2° atto (1574) la tragedia Galealto re di Norvegia, che compirà nel 1586-87 col ...
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TEATRO (XXXIII, p. 353)
Silvio D'Amico
Il teatro di prosa (p. 369). - Nella storia del teatro di prosa, mai come in questi ultimi lustri gli appassionati della vita teatrale hanno lamentato la povertà [...] parte delle città italiane quasi tutti i teatri di prosa offrivano ospitalità al cinema e alla rivista, nelle città maggiori ( si è irrobustita, la vena di quelle ricerche che, tra la fine dell'Ottocento e il principiodel nostro secolo, ha ...
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donna
Margherita Zizi
L'altra metà del cielo
"Errore della natura" (Aristotele), "uomo mancato" (Tommaso d'Aquino), "sesso debole": queste definizioni dimostrano come quasi sempre la donna sia stata [...] delpiacere maschile non erano soggette al dovere della maternità per assicurare la discendenza. Le etere avevano in genere una cultura molto superiore a quella delle donne di Il Trattato di Amsterdam del 1997 sottolinea il principio delle pari ...
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civilta
civiltà
Idea che ha avuto una lunga evoluzione, nel corso della quale ha assunto significati diversi tra loro, ma spesso legati (per affinità o per contrasto) al concetto di cultura (➔). Al [...] sessuali. Freud, in opere successive (Jenseits des Lustprinzips, 1920, trad. it. Aldilàdelprincipiodipiacere; Die Zukunft einer illusion, 1927, trad. it. L’avvenire di un’illusione; Das Unbehagen in der Kultur, 1930, trad. it. Il disagio ...
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piacere1
piacére1 (ant. placére, piagére, plagére e altre var.) s. m. [uso sostantivato del verbo seg.]. – 1. a. Senso di viva soddisfazione che deriva dall’appagamento di desiderî, fisici o spirituali, o di aspirazioni di vario genere: mangiare,...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...