Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Illuminismo tedesco presenta come tratto caratteristico nel confronto con gli altri [...] a dominare in maniera pressoché egemonica le università ela cultura del tempo, anche aldi fuori dei confini tedeschi. Gli stessi enciclopedisti francesi trovarono nel wolffismo un’importante fonte di ispirazione. In Germania accanto ai seguaci più ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] poesia". Anche il Sapegno conferma che, meglio del Prati, l'A. ebbe qualità genuine di poeta edi artista, e riconosce la bontà della sua disciplina letteraria, pur accusando la sua "scarsa capacità di reagire al cattivo gusto dell'epoca".
Bibl.: Per ...
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Fichte, Johann Gottlieb
Claudio Cesa
Filosofo tedesco, nato a Rammenau, Lusazia sup., nel 1762 e morto a Berlino nel 1814. Non è dato stabilire con sicurezza quando F. abbia iniziato a leggere Machiavelli. [...] una sorta di cappellano del comando supremo) edel propagandista: al «male che incede in forma rivoluzionaria» (GA, II, 10, 73) occorre contrapporre una «disposizione d’animo rivoluzionaria», a suscitare la quale sono necessari oratori politici ...
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Il termine ricorre in Pg XVIII 69, Cv II XV 6, III XV 11 e 12, IV VI 16. La dottrina morale di D., sebbene sparsa in tutti i suoi scritti, è contenuta principalmente nel Convivio, nella Monarchia e nella [...] benee inclinanti almale. I primi riguardano, nell'ordine naturale, gl'ignavi e, nell'ordine soprannaturale, i pagani esclusi dal Paradiso perché privi del battesimo, ch'è porta de la fede (IV 36; cfr. Mn II VII 4). Macchiati di vizi inclinanti al ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] valere anche a Torino, ma dovette adattare lo stile delle sue arringhe al clima e ai costumi di una città in tutto diversa da Napoli: fu un bene, perché la sua eloquenza perse ogni traccia di enfasi e guadagnò una asciuttezza che non era solo frutto ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] meriti - volle fare del proprio teatro uno strumento di concezioni misticheggianti sociali ed etiche, ispirate al principio dialettico del contrasto fra beneemale, che egli vedeva bizzarramente perpetuarsi in tutta la letteratura italiana da Dante ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] modello e maestro del C., tuttavia, restò sempre, in benee in male, il D'Ovidio, sulla cui prosa corretta, abbondante e sovente troppo diffusa è assai probabile che, consciamente od inconsciamente, il C. articolasse la propria ela cui sottigliezza ...
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WILDT, Adolfo
Margherita d'Ayala Valva
– Nacque il 1° marzo 1868 a Milano, primogenito di sei figli di Adamo, custode di palazzo Marino, di lontane origini svizzere, ma milanese da generazioni (il nonno [...] strana, che se fu per me un bene fu anche in un certo qual modo un grande male» (Siviero, 1931).
Nel 1895 presentò la Martire alla mostra annuale al Glaspalast di Monaco, vincendo una medaglia d’oro, e soggiornando una prima volta in Germania.
Nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bonaventura Cavalieri
Enrico Giusti
Dopo un periodo di assimilazione della matematica classica, che si era protratto per tutto il secolo precedente, il Seicento è caratterizzato da un intenso lavoro [...] nell’ottobre del 1644, nel corso del quale il reggiano gli raccomandò prudenza, Cavalieri decide di abbandonare la stampa edi distruggere le pagine già impresse; un’operazione riuscita così bene che non c’è pervenuta nemmeno una copia di quanto già ...
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Olimpiadi invernali: Innsbruck 1976
Gian Paolo Ormezzano
Numero Olimpiade: XII
Data: 4 febbraio-15 febbraio
Nazioni partecipanti: 37
Numero atleti: 1123 (892 uomini, 231 donne)
Numero atleti italiani: [...] bene. Fra l'altro a molti austriaci la nuova assegnazione a Innsbruck apparve quasi come un atto di contrizione edi riparazione del per appena 12 centesimi di secondo, dopo due sbandate per eccesso di impegno, finì la gara al secondo posto. Wilma ...
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al di la
al di là locuz. avv. e s. m. – 1. avv. Di là da un luogo, dall’altra parte: passare al di là (v. anche là). Frequente l’uso di al di là di come prep., in luogo del più tradizionale (ma ormai meno com.) di là da, anche con il sign....
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...